Curzi: niente politici nei varietà
«Con uno correrò e con l'altro canterò...», dice scherzando. Poi più serio aggiunge: «Ma aspettiamo ancora le loro risposte». Dal canto suo Del Noce accoglie con favore l'iniziativa di Morandi: «Da parte mia c'è una valutazione positiva del doppio invito, purchè accettino entrambe le parti che possono essere ospiti anche in puntate differenti. Ma se uno dice di sì e l'altro no non va bene», aggiunge il direttore sottolineando l'esigenza del rispetto della par condicio. Nel nuovo show itinerante, che farà tappa nei palasport di Bolzano, Forlì, Arezzo, Pesaro e Andria, e andrà in onda in cinque puntate dal 28 settembre ogni giovedì su Raiuno, Morandi darà un'immagine inconsueta di sè: più ironico e cattivo. Pare anche che abbia in serbo un tormentone alla "rock-lento" da giocarsi sul binomio "mi manca-ce l'ho". Al suo fianco Morandi avrà una spalla d'eccezione, la star italoamericana Paul Sorvino, e una "valletta" internazionale, l'attrice spagnola Esther Ortega. Ma sul programma si addensano già nuvole: «Sarebbe opportuno che i politici non partecipassero ai programmi di intrattenimento», ha detto il consigliere Rai Sandro Curzi a proposito dell'invito a Berlusconi e a Prodi. «Non ho nulla in contrario, ma le regole devono valere per tutte le reti e per tutte le trasmissioni di intrattenimento», spiega la collega di cda Giovanna Bianchi Clerici.