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«Silvio ci manchi ma per fortuna ci sono i Savoia»

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La minaccia di Ricci: la nuova «Striscia» sarà ancora più feroce

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Abbiamo collezionato circa 150 denunce, alcune archiviate, altre finite in processi: tutti vinti, tranne uno ma abbiamo presentato ricorso. Per fortuna, ci sono avvocati che ci difendono per passione e non per soldi». Antonio Ricci, «situazionista della risata» e «papà» del popolare tg satirico di Canale 5, ha riassunto in poche battute il ricco bilancio di «Striscia la notizia», alla vigilia della 19ma edizione dello show che riprenderà lunedì prossimo, sempre alle 20.30. A dare fiato a «la voce della turbolenza» sarà l'indelebile anchorman di «Striscia», Ezio Greggio, in coppia col sorriso panna spray di Michelle Hunziker. «Sono felice di essere per la terza volta a "Striscia". Certamente, riproporrò il personaggio di Losanna, la giornalista svizzera inviata della "Voce del Ticino", così come non rinuncerò alle simpatiche scaramucce con le Veline, creando finti momenti di tensione. Più avanti, ci sarà anche la sorpresa di qualche personaggio nuovo», ha annunciato Michelle prima di correre a preparare «Paperissima» (al via il prossimo 6 ottobre, su Canale 5), accompagnata dal neo direttore delle rete del Biscione Massimo Donelli, alla sua prima uscita ufficiale per gli auguri allo show di Antonio Ricci. Ricci, quindi, ha ricordato gli oltre 8 milioni di spettatori di media, con share di circa il 30 per cento, ottenuti da "Striscia" nella scorsa stagione: «Va detto, però, che gli ascolti dell'Auditel sono virtuali perché, oltretutto, si basano su apparecchi connessi a telefoni fissi senza tener conto degli spettatori, e sono tantissimi, che oramai si servono solamente di telefonini cellulari. La Tv non cambierà mai: se non si riesce a prendere completamente di mira il target dai 16 ai 65 anni, si continuerà ad esaltare le cose più becere, come i relity-show. Ad esempio, Fazio e la Gabanelli vanno bene, ma andrebbero benissimo se per i loro programmi si mirasse compiutamente a quel tipo di target». Ricci ha anche anticipato rubriche nuove e una nuova sigla che inneggia alla monarchia, accanto alle conferme del Gabibbo, del trasformista Dario Ballantini («lo vedremo nei panni del principe Savoia, mentre Alvaro Vitali farà Marina Doria»), il mago Antonio Casanova, il super-eroe «stura-ingiustizie» Capitan Ventosa di Luca Cassol e tutta la squadra vincente di «Striscia», compreso il «tapiroforo» Valerio Staffelli. «Forse, sentiremo un po' di nostalgia per Berlusconi che è un soggetto difficile da trovare in natura — ha aggiunto Ricci — ma noto che Prodi si sta dando da fare e promette bene. Peccato che ci siamo persi cose ghiotte come le intercettazioni di Telecom, Vallettopoli, lo scandalo del Calcio, il re in galera. Ma ci rifaremo e non guarderemo in faccia a nessuno: dobbiamo produrre sbeffeggio tutte le sere, perciò non risparmieremo nemmeno nostra madre». Confermatissime anche le Veline di «Striscia», Melissa Satta e Thais Wiggers, alle quali Ricci ha simpaticamente tirato le orecchie: «Una sera, ho visto su "Lucignolo" due maiali avvinghiati e mi sono accorto che erano Thais e TeoMammucari. Ma come si fa a baciare Mammucari? E Melissa come fa con quel "format", ormai scarso, di Bobo Vieri. Da noi la regola è: la Velina non tocca il conduttore, né si fa toccare». Non poteva mancare una frecciata a Paolo Bonolis, dirottato in fascia preserale: «Attacchiamo solo i forti, non mi va di pronunciare frasi che suonerebbero lapidarie per chi ha la faccia in certi orari». «Però, è bello avere una faccia da prime-time», ha infierito Ezio Greggio che ha confermato il suo film con Pupi Avati: «Lo gireremo nella primavera 2007 e sarò protagonista di una storia romantica».

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