Hepburn-Tracy, strano amore tra omosessuali
Morgan è una delle voci sentite per una nuova biografia della "regina d'Africa" anticipata sull'ultimo numero di Vanity Fair. «Kate: The Woman that was Hepburn» di William Mann sostiene che la love story tra le due star fu innalzata a livelli mitici da lei dopo la morte di Tracy, ma molti avevano dubbi su quanto di questo mito corrispondesse alla realtà. Chi conosceva bene i due era convinto che la grande, controversa, e per l'epoca, proibita passione era in realtà molto più controversa per quel che nascondeva sotto la facciata già di per sè trasgressiva: Spencer, un fervente cattolico, era infatti sposato e la relazione con la Hepburn aveva scandalizzato la Hollywood bacchettona di allora. In una memoria del 1971 l'attore e regista Garson Kanin ha avvalorato la leggenda ma quando Patrick McGilligan, il biografo del regista e amico di Kate George Cuckor, ha confrontato Kanin con i suoi dubbi si è sentito rispondere: «Non ho mica mai detto che andavamo a letto...». Molti a Hollywood sapevano che Kate aveva vissuto apertamente negli anni Trenta con l'aristocratica di Filadelfia Laura Harding, ma la bisessualità di Spencer Tracy era per la mecca del cinema un segreto molto meglio custodito. Mann riporta che uno degli epicentri della Hollywood gay di allora era la stazione di servizio Richfield, tra Hollywood Boulevard e Van Ness, dove lavorava il leggendario "Scotty". Ex Marine dell'Illinois approdato a Hollywood, amico di star di alto profilo come Vivien Leigh e il regista Cukor, Scotty «era una versione maschile della tenutaria di bordello di Hollywood», ricorda Mann. Per anni sempre «incredibilmente discreto» su quanto i suoi avventori acquistavano alla pompa di benzina, Scotty ha tuttavia rivelato a Mann che dopo la fine della guerra uno dei suoi clienti era Tracy: «Dopo la prima volta, andò avanti per anni. Andavo a casa sua e lui beveva sempre quando arrivavo», ha detto Scotty. «Sedeva a tavola bevendo dalle 5 di pomeriggio in avanti. Poi cadeva a letto e mi chiedeva di raggiungerlo. La mattina dopo era come se niente fosse. Si limitava a ringraziarmi per essermi fermato». Secondo Morgan, l'ex executive della Mgm, «si sapeva che Spencer lottava con la sua omosessualità, se ne parlava sottovoce nello studio, ed è per quello, sono convinto che lui bevesse tanto». Ma altri amici sono convinti che non abbia senso discutere del tipo di intimità condiviso da Spencer Tracy e Katharine Hepburn: «Il tipo di amore che avevano l'uno per l'altro, lei che si prendeva cura di lui, il fatto che dipingevano acquarelli assieme, che facevano assieme lunghe passeggiate, se questo non è intimità, non so cosa lo sia», ha detto l'attore Max Showalter. E per il romanziere e sceneggiatore Gavin Lambert «non sarà stato il tipo di amore tradizionale, a base di fiori e cuori, ma è stata una amabile alleanza che li rendeva felici di stare assieme».