Signorina Ramazzotti, Micaela è proprio il suo nome? «Si, non Michela come spesso mi chiamano ma semplicemente Micaela».
Condivide? «Me lo auguro. Ho letto con piacere i giornali e i commenti. Venezia mi ha dato tanto. Una bellissima occasione per farmi conoscere a tanti addetti ai lavori italiani ed internazionali». Il film «Non prendere impegni stasera» è un film che ha amato girare e vedere? «Esattamente. Cerco sempre di girare film che poi so di accettare e di amare quando li vado a vedere. L'ho visto a Venezia e sono rimasta entusiasta». Un tipo di film particolare? «Sì. Un film corale. Tanti bravi e giovani attori. Ed un regista davvero speciale». Gianluca Tavarelli, il regista, come l'ha scelta? «È stato un incontro particolare. Avevo avuto altre esperienze. Sono stata ben trattata e rispettata nel corso dei lavori. Tavarelli è un giovane ottimo professionista. È stato davvero un'esperienza che rifarei tante altre volte». Le piace solo il cinema? «Mi piace lo spettacolo. Il cinema, comunque, è davvero un grande amore». Ha studiato per fare l'attrice? «Ho studiato eccome. Più di una scuola di recitazione. E continuo a studiare ancora. Per essere brave attrici credo sia fondamentale studiare». Cosa vorrà fare da grande? «Mi auguro di continuare a fare questo bellissimo lavoro. Chi riesce a farlo come a me sta capitando è sicuramente una persona fortunata. E mi auguro che la fortuna non mi abbandoni». E dopo questa ultima esperienza? «Sto valutando molte proposte. Mi arrivano copioni. Li leggo, li studio. Non ho ancora dato risposte. Voglio aspettare un'altra buona occasione. Non ho fretta. Il lavoro mi piace e so anche scegliere i momenti opportuni. Ora vivo davvero una stagione felice ed interessante». Come donna e come attrice? «Certo. Come donna e come attrice. Cerco sempre di dividere le due situazioni. A volte ci riesco, a volte no». Deve dire grazie a qualcuno? «A tanti. Ovviamente anche a me stessa. Nella vita bisogna anche saper dire grazie». Si sente bella? «Non ho un aspetto sgradevole. È evidente. Ma mi piace essere bella ma altrettanto mi piace essere ritenuta una brava attrice. A volte la bellezza è anche un qualcosa che ti regala il fatto di essere recepita dagli altri come brava. Tendo ad essere brava, ma non mi non butto via se c'è anche la mia bellezza».