Anche il Boss viene in soccorso dell'arte italiana

La Paolina Borghese di Canova gettata in una discarica, nello spot trasmesso da oggi sulle reti Rai, lancia il messaggio: salvare la bellezza prima che sia troppo tardi. E all'appello, quest'anno, accorrono anche gli italo-americani. «Un Telethon per i Beni Culturali», così ha definito le «Giornate dell'arte» Giuseppe De Rita, il presidente della fondazione Città Italia che ha lanciato la campagna - dal 23 settembre al 1 ottobre - al motto di «non prendersi cura dell'arte è come buttarla via», quest'anno insieme a Save Art in Italy, la fondazione nata tre mesi fa negli Stati Uniti su iniziativa di un gruppo di imprenditori e manager. A presentarla ieri a Roma è intervenuto Gino Colangelo, americano di terza generazione che ha spiegato come Save Art in Italy stia attivando per il 2006-2007 «una rete di amici negli Stati Uniti», fra cui il direttore del dipartimento sul Rinascimento al Metropolitan Museum, riviste d'arte e operatori turistici. Destinatari dei fondi saranno a Firenze la Fontana del Biancone, a Roma Castel Sant'Angelo, le Terme di Diocleziano, il soffitto della chiesa di Santa Maria in Ara Coeli e Palazzo Corsini, a Napoli il Monastero di San Martino e il ritratto di Paolo III dipinto da Tiziano. Al film pubblicitario, ideato dalla Dentsu e realizzato dagli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia, seguirà uno spot radiofonico, anch'esso trasmesso dalla Rai. La campagna in realtà si è già aperta il 2 settembre, è stato spiegato, con un concerto nell'ambito del Festival della Musica a Torino il cui ricavato è stato interamente devoluto. Si chiuderà l'8 ottobre alla Reggia di Caserta, con il concerto di Bruce Springsteen, anch'esso volto a finanziare l'iniziativa, ma alcuni eventi arriveranno fino a novembre. Ogni città italiana fra le partecipanti ha segnalato un'opera bisognosa di cure, e molte saranno restaurate con l'aiuto della Confartigianato: a Prato una Madonna con Bambino e Santi di Andrea di Giusto (1420) sarà affidata a un restauratore che se ne occuperà gratuitamente; a Caserta verranno recuperate le ex stalle del complesso di San Leucio, sito iscritto nel patrimonio Unesco; a Roma sarà restaurata la sala di Palazzo Corsini che ospita opere donate da artisti contemporanei - una trentina fra cui Fabio Mauri, Renato Mambor, Achille Perilli - esposte dal 23 al 28 settembre, giorno in cui verranno messe all'asta per la causa. Aste d'arte contemporanea, con opere ancora da definire, si terranno anche a il 27 ottobre Catania e il 29 novembre a Torino. Una copia della scultura di Canova inoltre viaggerà nelle stesse città italiane nel tour «Paolina nel Paese delle Meraviglie», realizzato in collaborazione con Confartigianato dal 15 settembre all'8 ottobre, mentre si raccoglieranno fondi attraverso lotterie, fiere e concerti.