Il giurato Michele Placido: Crialese è da Oscar
«Ho premiato un avversario»
Il suo è un film perfetto per la candidatura all'Oscar e questo potrebbe danneggiare una mia candidatura». A parlare è il regista-attore Michele Placido unico giurato italiano a Venezia 63. È lui a rivelare un po' dei retroscena di quello che è accaduto tra i cinque giurati al Lido: ovvero Chaterine Deneuve, presidente, i registi Bigas Luna, Park Chan-Wook e Chulpan Khamatova, il produttore Paulo Branco e, ovviamente, se stesso. «Ci ha subito affascinato tutti "Daratt". Poi anche "The Queen" ci è piaciuto molto, ma non è stato mai considerato per il Leone d'Oro ma solo per l'interpretazione di Helen Mirren». Quando poi è arrivato il film di Gianni Amelio l'ho sostenuto molto, soprattutto per l'interpretazione di Castellitto». Insomma continua Placido, tornando al vincitore del Leone d'argento «Nuovomondo» di Crialese, «se non ci fosse stato "Still Life" avrebbe avuto possibilità di vincere il Leone in gara con "Coeurs" di Resnais che aveva avuto solo un voto in più, ma poi il film cinese, alla fine, ha prevalso su tutti». «Il film cinese Leone d'oro - spiega il regista-attore - ricalca un pò i temi del film di Amelio ma in qualche modo ha fottuto il regista italiano perchè è stato considerato più potente e straziante. C'è questa Cina che va a pezzi, che si disperde». «Bobby» di Emilio Estevez, sulle vicende dell'omicidio di Bob Kennedy, da tutti dato per vincente «non è stato mai invece preso in considerazione». La Coppa Volpi a Ben Affleck («Hollywoodland») «è invece stata sostenuta anche da me quando ho visto che per Castellitto non c'era nessuna possibilità. Comunque quello di Allen Coulter è stato uno dei miei film preferiti». Perchè è piaciuto tanto Crialese rispetto a Amelio? «È piaciuto a tutti i giurati perchè è stato considerato più forte, più emozionante di "La stella che non c'è"» Comunque nessuna lite con la Deneuve «nessun problema: è stata gentile. Le piacciono però forse troppo i film asiatici». Il giurato con cui si è trovato meglio è stato invece Bigas Luna «con lui, quando hanno proiettato il film di Lynch "Inland Empire" abbiamo preferito andarci a fare una spaghettata».