di ANTONIO ANGELI L'ESTATE è agli sgoccioli e l'unica vera consolazione per il bel tempo che se ne va, ...
Un grande autunno attende gli amanti dei grandi film: tutti i «mostri sacri» del cinema Usa, da Martin Scorsese a Ridley Scott, ma anche tanti italiani, da Martinelli a Sorrentino, hanno un lavoro da proporre. Apre le danze già da dopodomani «Cars - Motori ruggenti», grande pellicola d'animazione della premiata ditta Disney-Pixar, che ha al suo attivo successoni come «Alla ricerca di Nemo» e «Gli incredibili». I personaggi di questo cartoon sono delle automobili che vivono e scherzano proprio come degli esseri umani. E naturalmente parlano, secondo una moda consolidata, con voci di star, nel cast dei doppiatori Sabrina Ferilli. A firmare la pellicola John Lasseter, il papà dei primi successi della fortunata collaborazione Disney-Pixar, suoi sono «A Bug's Life» e i due fortunatissimi «Toy Story». Il primo settembre sarà in sala «Viaggio segreto» di Roberto Andò con Claudia Gerini, «Thank you for smoking», sulle vicissitudini di un industriale del tabacco e l'annunciatissimo «Superman Returns», ennesimo film sull'uomo volante. Il ritorno di Superman, interpretato da Brandon Routh, giovane con qualche telefilm alle spalle, negli Usa è uscito un mesetto fa ed ha avuto un'accoglienza abbastanza tiepida. Nulla fa pensare che in Italia possa piacere di più. Giornata importante sarà il 13 settembre: in uscita sugli schermi «Pirati dei Caraibi: la maledizione del forziere fantasma», ritorno dei corsari Johnny Depp, Orlando Bloom e della bella Keira Knightley. Il film nei soli Stati Uniti ha già incassato 380 milioni di dollari e si annuncia uno dei più grandi successi della stagione. Due giorni dopo arriverà nelle sale l'attesissimo «L'amico di famiglia», di Paolo Sorrentino. Dopo i recenti successi Sorrentino propone ora un avaro esagerato e insopportabile interpretato da Giacomo Rizzo. Lo stesso giorno arriva l'ultima creatura di Renzo Martinelli che, dopo aver parlato dei misteri italiani con «Piazza delle cinque lune» (2003) ora tratta di quelli internazionali con «Il mercante di pietre», su un terrorista di Al Qaeda. Il film ha un cast notevole: Harvey Keitel, Murray Abraham, Sebastiano Somma. E sempre il 15, per rimanere in tema, ecco un documentario su terroristi veri e presunti, «The road to Guantanamo», firmato da Michael Winterbottom e Matt Whitecross. Una certa curiosità suscita l'arrivo dagli Usa (uscita in Italia il 29 settembre), di «Clerks 2», sequel dell'irriverente film di Kevin Smith che uscì dieci anni fa. Ad Ottobre Michael Mann proporrà al pubblico italiano la sua versione (che negli Usa ha lasciato un po' perplessi) di «Miami Vice», con Jamie Foxx e Colin Farrell. Ridley Scott torna a lavorare con Russell Crowe e propone in «A good year». Chi si aspetta però un sequel del «Gladiatore» non sarà accontentato. La pellicola parla di un inglese che si trasferisce in Francia per occuparsi della produzione di vino, ma incontrerà non pochi problemi pratici e psicologici. Nel cast anche Valeria Bruni Tedeschi. Un altro ritorno è quello di Scorsese con Leonardo DiCaprio, che, dopo «The Aviator», propone ora «The departed». Grandi stelle tra gli interpreti: Matt Damon, Jack Nicholson, Alec Baldwin. Il film si annuncia un riavvicinamento di Scorsese al suo filone preferito (e, per molti, quello che gli ha fatto dare il meglio di se), che ruota tutto attorno a italoamericani mafiosi eternamente in lotta tra di loro e con la polizia. A metà ottobre saranno in sala due dei film più attesi della stagione. Il primo, «World Trade Center», segna il desiderio del maestro Oliver Stone di tornare a conquistare il suo grande pubblico. Dopo il mezzo flop di «Alexander», che ha seguito un periodo dedicato dal regista ai documentari, ora Stone prende di petto la più grande tragedia degli Stati Uniti di oggi, quella delle Torri Gemelle, parlando dei poliziotti e dei pompieri che quel giorno erano in prima linea. Il secondo film è «Il diavolo veste Prada», commedia agrodolce con Meryl Streep che, con questa sua interpretazione, ha fatto impazzire gli americani. Mo