Hannah: «Io, paladina del verde di Hollywood»

Ma non per questo dimentica il suo secondo ruolo: oltre ad essere una star celebrata in film leggendari, come «Blade Runner» e «Kill Bill», Hannah è infatti la nuova icona dell'ecologismo militante americano. Da sempre vegetariana, usa per la sua auto il biodiesel, fatto con olio di scarto dei fastfood. Solo poche settimane fa la diva bionda ed eterea, già compagna di John John Kennedy, è stata arrestata per aver presidiato, arrampicata su una sequoia per non farla abbattere, il più esteso Urban Garden di Los Angeles e degli Usa. Una fattoria a rischio di distruzione per far posto ad un grande magazzino. Con lei, altre celebrità, come Leonardo Di Caprio, Ben Harper e Julia Butterfly Hill, condividono la stessa lotta. «Anche in una megalopoli come Los Angeles, è necessario sostenere le aree verdi e l'agricoltura biologica contro il Global Warming (l'effetto serra) che sta rovinando l'intero pianeta», ha detto Hannah ieri a Roma, dove nello stesso appartamento del quartiere Coppedè, nel quale fu girato «Profondo rosso», ha recitato la scena finale di «Olè» con Massimo Boldi e Vincenzo Salemme. Accanto allo scrittore e ambientalista americano John Quigley, l'attrice ha spiegato che difende «l'oasi verde della South Central Farm di Los Angeles, dopo che il proprietario del terreno, Horowitz, ha deciso di sfrattare i 350 agricoltori che da 14 anni vi coltivano fiori, ortaggi e frutteti, dando vita ad un mercato di prodotti biologici, ad un centro culturale e ad una scuola di pratiche agricole. Al posto della Farm, Horowitz vuole costruire un centro commerciale. Ed è ora in corso la causa intentata dai contadini per salvare gli olte 5 chilometri quadrati di area verde. Io sono dalla parte dei contadini, ho vissuto 3 settimane su un albero e poi sono stata arrestata per violazione di proprietà pubblica. Ma la nostra battaglia continua per salvare la Farm e anche il pianeta che può essere protetto dall'effetto serra mantenendo il verde». Hannah parte oggi per Venezia per ultimare alcune riprese di «Olè», dove veste i panni di Maggie, un'insegnante americana che con la sua scolaresca in giro per l'Europa conosce due insegnanti italiani (Boldi e Salemme), i quali s'innamorano di lei e se la contendono a suon di gag. Il film dei Vanzina, girato tra Madrid, Ibiza e Roma, sarà nelle sale a Natale. «Lavorare con i Vanzina è stato molto divertente e ora che li ho conosciuti spero di essere in tutti i loro prossimi film», ha concluso la star che nella cena finale con il cast, nel ristorante di Enzo Salvi a Ostia Antica, si è presentata a piedi nudi.