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«Sogno un ruolo comico»

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L'altra sera, nell'incantevole baia del «Mezzatorre» di Ischia, la diva anglo-australiana Naomi Watts, partner del gorilla più famoso del mondo (il leggendario King Kong), il suo fidanzato Liev Schreiber, l'attrice Geena Gershon e il regista premio Oscar Paul Haggis («Crash») non hanno resistito all'attrazione della luna che si specchiava sull'acqua e, sfilati in un baleno gli abiti da sera, si sono tuffati come mamma li ha fatti nel mare di Ischia, lasciando a bocca aperta i fans e il patron del Festival Pascal Vicedomini. Naomi, che effetto le ha fatto saltare dall'isola di King Kong all' "isola verde" napoletana? «Un effetto speciale. In entrambe le occasioni è stata un'emozione forte. Nel film di Peter Jackson avevo un partner virtuale, sostituito sul set da un mimo che ne dettava le movenze. E, tuttavia, dovevo esprimere l'emozione del contatto con la bestia, al di là dell'impiego degli effetti speciali. Il capriccio notturno di Ischia, invece, è stato spontaneo e molto divertente, sia per me, sia per i miei compagni del bagno notturno». Il tuffo al chiaro di luna l'ha fatto assieme all'attore Liev Schreiber che, galeotto il film girato assieme in Cina, è anche il suo fidanzato. «Sì, ci siamo incontrati sul set di "The Painted Veil" (Il velo dipinto), ambientato nella Cina del 1920. È la storia di una giovane batteriologa inglese, frustrata e annoiata dalle convenzioni vittoriane, che per evadere dal suo mondo accetta una proposta di matrimonio che la porta in estremo Oriente. Nasce così una storia d'amore che ha per sfondo i cambiamenti della Cina e ben tre guerre in quel Paese. Il regista è John Curran e, oltre a Liev, c'è anche Edward Norton. A fine anno, invece, girerò il remake di "Funny Games" (Strani giochi), con il regista Michael Haneke che aveva diretto anche il primo film. Poi, mi aspetta David Cronenberg con cui farò "Eastern Promises" (Promesse dell'Est), con Virgo Mortensen». Cosa prova a essere l'attrice più richiesta di Hollywood? «Per dieci anni, ho cercato di lavorare e nessuno si è interessato a me. Poi, cinque anni fa, all'improvviso, sono arrivate occasioni importanti tra cui "Mulholland drive", di David Lynch, e "21 grammi", di Inarritu con Sean Penn, che mi valse la nomination all'Oscar. Ora, mi arrivano tanti copioni e posso scegliere i film che voglio: è veramente bello». C'è un film che vorrebbe interpretare? «Professionalmente, vengo interpellata per ruoli dark, lugubri, ma nella vita non sono così. Sono una fan accesa di Hitchcock e mi piacciono i suoi straordinari personaggi. Ma il mio sogno è di far ridere, recitando in una buona commedia, solo che ancora non l'ho trovata». Lei è molto amica di Nicole Kidman, avete un progetto in comune? «Sì, Nicole è una mia carissima amica, tant'è vero che recentemente sono stata al suo matrimonio. Sì, parliamo spesso di fare un film assieme: siamo alla caccia di una buona idea».

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