Il «re del calypso» festeggiato all'Ischia Global Fest con Burt Bacharach e Diane Krueger
Soltanto uno che recita benissimo poteva farvi credere per oltre 60 anni di essere un cantante, come ho fatto io». Harry Belafonte, 79 anni, ha seminato allegria e ammirazione all'Ischia Global Fest che ieri lo ha festeggiato assieme al celebre compositore Burt Bacharach, 6 Grammy e 3 Oscar in carriera per «Arthur» e «Buch Cassidy» (migliore colonna sonora e migliore canzone). Anticipando la bionda apparizione della bellissima Diane Krueger («Sarò protagonista femminile del nuovo film su Mandela, "Good by Befana"», ci ha anticipato l'interprete tedesca di Elena in «Troy»), il "re del calypso" e l'autore di «Raindrops keep falling on my head» hanno spiegato come i loro successi canori per il grande schermo sia stato dovuto al grande coraggio dei registi di quegli anni che avevano avuto fiducia in loro. «La musica di oggi - ha detto Belafonte - è decisa dai 7 grandi della distribuzione dei film, dischi, trasmissioni radio e tv d'America. Sono questi 7 tycoons a stabilire chi avrà successo negli Usa e nel mondo». Il mitico interprete di «Banana boat» ha annunciato un nuovo film in uscita, «Buddy», accanto ad Anthony Hopkins e Sharon Stone («Ho la parte di un inserviente dell'Ambassador Hotel di Los Angeles, al tempo dell'assassinio di Bob Kennedy»), il documentario sulla sua vita «Sing your song» (Canta la tua canzone) e una grande festa con i big della musica che Bob Geldolf organizzerà il 1 marzo '07, quando compirà 80 anni. «A chi mi chiede il segreto della buona tenuta dei miei anni, rispondo che ascolto continuamente la musica di Bacharach», ha scherzato Harry Belafonte, rivolto all'autore di «Wath's new pussycat». «Oggi, c'è più censura di un tempo - ha aggiunto Bacharach - Ad esempio, quando le ragazze del gruppo Dixi Chicks hanno preso posizione contro Bush sono scomparse dalle trasmissioni radiofoniche e dai palcoscenici teatrali. È per questo che mi sono deciso a scrivere anche i testi del mio album "At this time", con interprete Elvis Costello, che quest'anno mi ha dato il sesto Grammy».