L'acredine di chi li ha lasciati

Il bassista, che ha lasciato il gruppo nel 1993, ha affermato che gli altri non lo rispettavano. «Non mi sono mai sentito come uno del cerchio ristretto», ha affermato il musicista. «Non prendevo droghe, tranne a volte cannabis, quindi mi sentivo fuori posto. Ma c'erano altre cose che non andavano, come ad esempio la mancanza di apprezzamento per le cose che uno fa, la mancanza di sincerità nei confronti del tuo contributo. Ed anche la mancanza di rispetto per la tua vita: volevano che mollassi tutto, appena gli girava. Charlie Watts poteva fare tutto, io no: da me si aspettavano che cancellassi i miei impegni. Se adesso vogliono andare avanti, che facciano pure. Io ho cose più interessanti da fare. I loro dischi non li ascolto più, è da anni che non li sento». In ogni caso, Wyman ha fatto intendere che per i suoi ex compagni è forse giunta l'ora d'andare in pensione prima di diventare la parodia di ciò che furono.