Cambierà nome la strada dei Beatles

Penny Lane, che si trova nella periferia della città inglese, deve il suo nome a James Penny, un ricco commerciante di schiavi ed è quindi una delle sette strade che i funzionari vorrebbero ribattezzare con i nomi di persone che hanno contribuito all'abolizione di questa tratta. Barbara Mace, membro del consiglio comunale di Liverpool, ha dichiarato al Guardian di essere al corrente del fatto che la proposta potrà sollevare numerose polemiche, ma sostiene che per la città - che durante la seconda metà del 18mo secolo era uno dei porti principali da cui partivano le navi cariche di schiavi per l'America - il prossimo anno sarà particolarmente importante celebrare il 200mo anniversario dell'abolizione del commercio degli schiavi in Gran Bretagna. «Non ho mai detto che ogni strada dovrà essere ribattezzata, ma alcune devono il proprio nome a commercianti di schiavi profondamente coinvolti in questa terribile attività», ha dichiarato la Mace. Ma tra fan dei Beatles - che da anni si recano a Penny Lane per vedere se c'è davvero, come viene detto nella canzone, «un barbiere che mostra le foto di ogni testa che ha avuto il piacere di acconciare» - la proposta non è stata accolta affatto bene. «Penny Lane è diventata un sinonimo dei Beatles ed è parte della tradizione musicale di Liverpool e del Regno Unito. Ribattezzarla sarebbe un travisamento della realtà», ha dichiarato indignato Phil Copper, un esperto dei Beatles ed amico d'infanzia di Paul McCartney. Contrario alla proposta è anche chi a Liverpool lavora nel settore del turismo, alimentato molto dal fascino che la città esercita sui fan della band inglese. «È un fatto storico che le fortune di Liverpool furono ammassate grazie al commercio degli schiavi. Ma sono sicuro che nemmeno i Beatles erano al corrente dell'origine del nome di quella strada. Per loro era semplicemente un posto per uscire e incontrarsi», ha dichiarato Jerry Goldman, direttore di Beatles Story, una società che organizza tour di Liverpool basati sulla storia dei Beatles.