Calà: «D'estate si va a caccia di vip»
Stavolta Calà torna però al genere che conosce meglio, il cinema vacanziero, del quale è stato fra gli anni '80 e '90 uno dei volti simbolo, con «Sapore di mare», «Rimini Rimini», «Saint Tropez Saint Tropez» e altri. «Vita Smeralda», nelle sale da venerdì distribuito da Medusa, interpretato — tra gli altri — dallo stesso Jerry Calà, dalla ex miss Italia Eleonora Pedron, da Elena Santarelli, Fabio Fulco, Max Parodi e Lory Del Santo, è abientato a Portocervo. Tre ragazze, l'estetista (Francesca Cavallin), la contabile (Benedetta Valanzano) e la cameriera (la Pedron) vanno a caccia di avventure tra vip, uomini abbronzati e muscolosi e divi da reality. «A parte i film di Natale dei miei amici Boldi e De Sica, si era lasciato da parte il filone estivo, che dagli anni '50 ha fatto una istantanea del paese e dei suoi umori — ha detto Calà che è anche sceneggiatore del film con Gino Capone —. Rispetto ai ragazzi raccontati dai Vanzina, quelli di oggi sono meno romantici, vengono travolti dalle immagini di bellezza e benessere dei media. E al motto di "in estate tutto accade più velocemente", le tre ventenni protagoniste dormono in monolocali sovraffollati, tra incontri sessuali bizzarri e fugaci pur di far parte della vita smeralda e miliardaria: tra yacht e feste al Billionaire con Flavio Briatore, che nel film recita se stesso, come Umberto Smaila, Lele Mora e Little Tony. Il ritratto disincantato e un pò cinico dei ragazzi di "Vita Smeralda" riprende solo una parte dei giovani. Ma, girando l'Italia con il mio show teatrale, vi assicuro che molti sono così: certo, ci sono anche quelli che fanno i volontari negli agriturismi, ma dopo trent'anni di vita in Costa Smeralda so che quanto accade nel mio film è la realtà di ogni estate». D. D'I.