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di CHIARA MONTENERO GENOVA — Si è concluso il Genova Film Festival che ha voluto dedicare la sua nona ...

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Molti i film interpretati dall'eclettico attore romano, presenti in cartellone, da "Festa di Laurea" di Pupi Avati a "Tickets" di Olmi, Kiarostami e Loach. A concludere l'excursus, "Nessun messaggio in segreteria" di Miniero e Genovese, pellicola agro-dolce dai chiari riferimenti alla tradizionale commedia all'italiana, ma con vista sul cortile del nuovo millennio. Il finale, non a caso, riporta una citazione tratta da "Un borghese piccolo piccolo" di Monicelli. Anche Walter/Delle Piane segue la sua cosiddetta "vittima", non già per vendicare una morte, ma per dare un senso alla sua vita. Niente ha fermato la "tifoseria" degli appassionati del grande cinema. Venerdì scorso la sala del cinema Sivori era gremita di spettatori venuti a gustarsi la conversazione tra Claudio G. Fava, presidente del Comitato dei Garanti, e Carlo Delle Piane, che ha introdotto la proiezione del film. Tra i ventisette finalisti del Festival, organizzato dall'Associazione Culturale Cinematografica Daunbailò e diretto da Cristiano Palozzi e Antonella Sica, molti i nomi noti al grande pubblico, da Valerio Mastandrea a Pamela Villoresi, da Renato De Carmine a Rolando Ravello, tanto per citarne alcuni. La Giuria ufficiale, composta dalla giornalista Sasha Carnevali, dall'attore Marcello Cesena e dalla sceneggiatrice e regista Federica Pontremoli, ha assegnato il primo premio per la categoria Fiction a "Due Bravi ragazzi" di Tony Palazzo "per come cattura fin da subito l'attenzione dello spettatore, mantenendo alto il livello di suspence e strappando qualche risata nervosa nel suo cammino verso una conclusione liberatoria e divertente. Da sottolineare la semplicità della regia, l'efficacia della recitazione e l'ingegnosità di una sceneggiatura capace di fare della critica sociale e culturale usando i toni leggeri della migliore commedia all'italiana". Menzione speciale a "La memoria dei cani" di Simone Massi. Per la sezione Documentari il primo premio va a "Crisalidi" di Mirko Locatelli e menzione speciale a "Via dell'Esquilino" di Daniele Di Biasio. Premiati inoltre: "Sotto le foglie" di Stefano Chiodini per la migliore colonna sonora. Il Premio della Critica è stato assegnato a "Lonco/Chupaseos - Storie di immaginari" di Anna Recale Miranda, il premio Daunbailò a "Quartiere Isola" di Alessandro Lunardelli, il Premio Shortvillage a "Do you see me?" di Alessandro de Cristofaro. La commissione della sezione Obiettivo Liguria, composta dalla critica cinematografica Michela Martini e dalla giornalista televisiva Giovanna Rosi, ha decretato due vincitori ex equo per quello che è da considerarsi il premio più prestigioso della manifestazione: "Canadien" di Giuseppe Chiesa e "La paura del portiere al calcio di rigore" di Guido Michelotti. Tre le menzioni speciali: "It's over" di Giorgio Ghio, "Ger to ger. Dalla città alla steppa" di Fabrizio de Bartolomei e "Shout" di Ilaria Godani.

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