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«A 7 anni lo shock del primo bacio»

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MARCORÈ NEL FILM D'ESORDIO DI CARLO VIRZÌ

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«Ragazzo povero, per me sei come un ragazzo normale», è il pensiero della ricca, viziata e mitomane Camilla (Gabriela Belisario), tredicenne che si mette in testa di dare il suo primo bacio nell'estate 1987. E così sceglie l'umile Adelmo (Iacopo Petrini) che pulisce la piscina della sua lussuosa villa all'Argentario. Nel cast, oltre a Laura Morante, Andrea Renzi, Regina Orioli e Gigio Alberti, c'è pure Neri Marcorè, che sarà in tv in questi giorni nello sceneggiato «E poi c'è Filippo», dopo aver appena terminato le riprese della fiction televisiva su Papa Luciani. «Marcorè — ha detto Carlo Virzì — è uno show continuo e con i suoi fuoriscena si potrebbe fare un film». L'attore ha poi spiegato che veste i panni di un «neuropsichiatra perseguitato dalle angosce della madre di Camilla e dai problemi reali di un ospedale che non apre mai e che lo costringe a ricevere i pazienti in un container. Il dottor Sabatini, il mio personaggio, passa le serate da solo, mangia un paio di sofficini e va a dormire. Il mio primo bacio risale a quando avevo 7 anni: fui quasi violentato da una ragazza molto più grande. Rimasi tanto scioccato che ho poi aspettato dieci anni per dare il secondo bacio». Mentre la protagonista sedicenne del film si è trasferita a Parigi «in un esilio di sentimenti, dopo aver subìto una tranvata sentimentale». D. D'I.

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