Una tomba di tremila anni nel cuore della Capitale
C.è stata scoperta ieri pomeriggio durante scavi archeologici in corso nell'area del Foro di Cesare, nei Fori Imperiali. Nella tomba sono custoditi i resti ben conservati dello scheletro di una donna, dell'apparente età di 30 anni. «Il nuovo ritrovamento è l'ulteriore conferma - ha commentato l'assessore capitolino alla cultura, Gianni Borgna - che questa zona era abitata ancor prima della nascita di Roma, che già nel X secolo a.C. qui c'erano abitazioni, capanne, vita. Ora proseguiremo il lavoro di documentazione». Gli scavi sono condotti dalla Sovrintendenza comunale in collaborazione con la Soprintendenza archeologica di Roma. Il luogo esatto del ritrovamente è nel cosiddetto Foro di Cesare, sotto la pavimentazione. I resti sono di una donna benestante, che è stata messa nella tomba con oggetti di fine fattura, come una fibula, una collana di ambra e un anello reggi-treccia ancora ben conservati. «La tomba, che risale al periodo protostorico - ha detto il sovrintendente comunale ai beni culturali, Eugenio La Rocca - è stata trovata nelle vicinanze di quella più antica, ad incenerazione, scavata, nel febbraio scorso. Gli scavi ci stanno portando ad ipotizzare la presenza di una necropoli che doveva essere collegata ad un insediamento dei latini che si erano stabiliti lungo i bordi dell'Arce, le due alture che costituivano il Campidoglio». Altre tombe più recenti, risalenti all'ottavo e al settimo secolo a.C. erano state trovate, negli anni scorsi, anche sul colle capitolino, nell'area del Giardino Romano. I reperti che sono stati trovati ieri verrano esposti nel nuovo Museo di Fori, nei Mercati di Traiano. L'obiettivo ora è trovare i finanziamenti per mettere in luce l'intera necropoli.