La Germania riscopre e celebra Fassbinder

Oggi viene ricordato come un maestro. Il 31 maggio 1946 nasceva il regista e il sessantesimo della nascita è lo spunto per una serie di celebrazioni in corso in queste settimane in Germania: le sale del Babylon, uno dei cinema più grandi e famosi della capitale tedesca, ospiteranno per tutta l'estate una retrospettiva completa del prolifico regista di Bad Worishofen (in Baviera), a partire dal primo lungometraggio «Katzlermacher» del 1969 fino a «Querelle de Brest» girato nell'anno della morte, avvenuta a 46 anni, nel 1982. A contorno delle proiezioni letture delle sue poesie e dei suoi testi narrativi e incontri con registi contemporanei, chiamati a raccontare quanto e come la cinematografia fassibinderiana abbia influito su di loro. Oltre Berlino, anche Monaco e Francoforte hanno in cantiere rassegne e manifestazioni. A testimonianza della sua ormai scontata importanza a livello europeo perfino il Centre Pompidou di Parigi ha programmato un omaggio al regista che insieme a Werner Herzog e Wim Wenders ha impersonato il cosiddetto «Nuovo cinema tedesco».