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Morto Dekker, leggenda reggae

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AVEVA 64 ANNI, ANTICIPÒ MARLEY

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Nato in Giamaica 64 anni fa, aveva scalato le classifiche britanniche e Usa già nel 1969, con la canzone «Israelites», che sarebbe diventata un classico del reggae, aprendo la strada a musicisti come Bob Marley, Peter Tosh e Jimmy Cliff. Un altro suo successo internazionale fu la sua versione di «You can get ir if you really want it», scritta proprio da Cliff. Dekker era ancora molto attivo, e aveva in programma uno show a Praga il 2 giugno; l'11 maggio si era esibito a Leeds. Dekker, prima di fare il musicista, era operaio saldatore a Kingston in Giamaica. Formò quindi la band Desmond Dekker and the Aces, con la quale incise «Israelites». Negli anni Settanta si trasferì nel Regno Unito, dove tornò al successo con «You can get it...». Negli anni Ottanta era finito in bancarotta; ma una nuova versione di «Israelites», pubblicata nel 1990 e usata per spot televisivi, aveva restituito a Dekker una carriera musicale. Nel '69 nessuno, nemmeno il suo produttore Leslie Kong, pensava a un exploit commerciale di quelle dimensioni per un prodotto destinato prevalentemente al mercato degli immigrati giamaicani. Fino a quel momento il reggae non aveva avuto spazio in un panorama musicale caratterizzato dalle varie evoluzioni del rock. «Isreaelites» è invece destinato a restare nella storia della discografia per aver proposto per la prima volta al mondo un genere che raggiungerà la massima diffusione qualche anno dopo con l'avvento del "profeta" Bob Marley.

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