Brontë forse scrisse un'altra «Jane Eyre»
Lo fanno pensare alcune lettere da cui si ricostruisce che l'autrice di «Jane Eyre», temendo una causa per diffamazione, aveva promesso di riscrivere alcune parti del capolavoro togliendo i passi in cui descrive la famigerata scuola di Lowood. La Brontë si era ispirata, per la figura del crudele direttore Brocklehurst, al reverendo William Carus-Wilson e alla sua scuola, che aveva frequentato da giovane. Riconoscendosi nel personaggio del romanzo, Carus-Wilson aveva minacciato una causa per diffamazione e la Brontë aveva scritto a Edward, il nipote del reverendo, per cercare di dissuaderlo dalla denuncia promettendo di eliminare il riferimento.