«Così creo magie per i piccoli»
LA BARBERA DÀ LA VOCE ALLA FATA DI UN CARTOON
La pellicola, costata otto milioni di euro e venduta in 60 Paesi è realizzata dalla Dygra, lo studio spagnolo che ha già prodotto «La foresta magica», primo film d'animazione europeo realizzato al computer e maggior successo commerciale spagnolo della storia del cinema d'animazione. Intanto, la Barbera si definisce «di origini romagnole-pugliesi, nata a Torino ma di sentimenti siciliani. Nel film doppio sia la bionda e smunta fata Titania, sofferente perchè gli umani hanno rinunciato a sognare, sia la sua assistente, la rotondetta ape Mostarda, strizzata in un elegante e lucido abito giallo. Film come questo, in cui l'animazione non aggredisce ma consente di immaginare e volare, aiutano i bambini a sognare di più, in un mondo dove l'universo meraviglioso dei più piccoli è violato in tutti i modi dagli adulti e da una società consumistica che li seduce e orienta le loro necessità. L'ape Mostarda è Sconsy, ma Titania ha la voce priva d'inflessioni dialettali. Vorrei che Medusa versasse 10 centesimi di ogni biglietto del film per qualche azione benefica per bambini. Se hai un minimo di notorietà la devi usare», ha detto la Barbera che torna nelle sale a ottobre in «Ma l'amore sì» di Tonino Zangardi e Marco Costa, storia di una famiglia che si trasferisce dal sud al nord d'Italia.