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«Addio depressione, torno a cantare»

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Il regista toscano dirigerà Sabrina Ferilli e Isabella Ferrari

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Stavolta, l'attore e regista toscano, che negli ultimi anni ha sofferto di depressione lasciandosi andare a qualche bicchierino di alcool di troppo, sembra davvero deciso a voltare pagina. E così annuncia un film in lavorazione, «Olga e i fratellastri Billi», che lo vedrà — come ai vecchi tempi — regista e protagonista accanto a Sabrina Ferilli e Isabella Ferrari; un One Man Show che debutterà nel 2007 al Metastasio di Prato; una mostra di suoi quadri, che sarà presentata a giugno al Caffè delle Logge di Prato; e un cd di sue canzoni vecchie e nuove, che s'intitola «Starnuti» e uscirà domani nei negozi, pubblicato da SonyBMG. Nuti, i suoi brani inediti sembrano segnati da una vena di autentico chansonnier, è così? «In questi anni di grande disagio e malessere la musica e la pittura sono stati per me di grande conforto. «Starnuti» contiene 13 brani di cui quattro inediti: «Primo ottobre», «Batte la spola», «Il Birignao» e «Non tenermi qui», oltre ad alcuni brani classici che in genere hanno sempre accompagnato i miei film, come «Puppe a pera», «Son contento» e «Sarà per te», canzone con la quale partecipai a Sanremo nel 1988. In tutti i miei film c'è una canzone, così dopo varie insistenze ho deciso di metterle insieme». Quali sono, invece, i soggetti dei suoi quadri? «Sono quasi tutti Pinocchi: ne ho incontrati tanti nella mia vita». Il suo One Man Show andrà in tv? «Non lo so. A me la tv non piace tanto. Mi hanno invitato a «L'isola dei famosi» e a «La fattoria», ma non ci sono andato, non m'interessa. Non faccio nemmeno la pubblicità, nè le fiction, che hanno tempi troppo veloci. Il cinema è tutta un'altra cosa. Il cinema è effervescente. Nel 2003, telefonai all'Ansa e dissi che se non m'avessero fatto fare subito un film mi sarei ammazzato. Ma non lo avrei mai fatto. Però, dopo 15 minuti mi ritrovai la casa piena di pompieri, mentre io giravo in accappatoio. Veltroni è stato tanto carino ad occuparsi di me all'epoca, ma poteva risparmiarsi tanta fatica. La mia depressione è cominciata senza motivi precisi, anzi mi andava tutto bene: avevo incassato 118 miliardi di lire con i miei film ed era appena uscito il mio film più popolare, «Donne con le gonne». Come primo psicofarmaco ho usato il vino». A che punto è il suo nuovo film? «Dopo l'estate, partirà il film prodotto da Mauro Berardi dal titolo «Olga e i fratellastri Billi», con Sabrina Ferilli, nel ruolo di Olga, e Isabella Ferrari. Sarà un film diverso dagli altri, un film della maturità. Intanto, ci saranno quattro protagonisti e poi tanti caratteristi che avranno una loro dignità fino alla fine del film. Io interpreterò un cuoco toscano che vive nel Nord Italia perchè la sua compagna è in carcere». Qual è il suo sogno segreto? «Sono ormai un single con figlia e vorrei tanto una ballerina come compagna, magari classica come la Ferri. Ma il mio sogno segreto è Julia Roberts, anche se è più alta di me, non fa niente. Anche Charlot girava con donne più alte di lui e certo non sfigurava».

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