ROAD MOVIE Gitai presenta «Free zone» girato in Siria con la Portman
Si tratta di un luogo dove uomini e donne di diverse religioni e lingue convivono, oltre il quale si torna ad essere nemici/diversi. La pellicola girata in parte ad est della Giordania, nella zona franca senza tasse nè dogane dove si recano i residenti in Iraq, Egitto, Siria e Israele. Un film, con Natalie Portman, che «narra l'accettazione dell'altro, uscendo fuori dall'esotismo che questo può comportare». L'ha definita così Amos Gitai, regista e sceneggiatore dell'opera.