Pino Daniele: «Meno scena e più musica nelle mie serate»
«L'Iguana Cafè - ha spiegato Daniele - è un luogo ideale, lo spazio della creatività, dove ho lavorato alla fusione delle tre anime musicali che mi porto dentro. La melodia, che è nel dna della mio essere mediterraneo, il pulsare delle ritmiche latine e l'intensità e la grinta del blues». L'Iguana Cafè Tour è un progetto con cui Daniele ha scelto di riportare la musica al centro: «Vorrei che la gente venisse a sentire, non a vedere il concerto. Ho scelto i teatri - ha aggiunto - perchè sensi, corpi, anime e pensieri non siano distratti da altro e possano concentrarsi sul linguaggio più profondo, più autentico e più emozionante di tutti, la musica». Lo spettacolo si divide in 4 performance, come le 4 stagioni della vita. La prima parte è realizzata in trio: chitarra, basso e batteria; la seconda parte voci, pianoforte e percussioni, a testimoniare l'amore per i classici come «Quando», «Napule 'e», «Quanno chiove», con la sperimentazione delle ricerche corali. Bossanova, rumba, ritmi latini e blues caratterizzano le altre due proposte musicali. Il concerto prevede canzoni vecchie e nuove e quasi tutti i brani di «Iguana Cafè», ilnuovo cd dell'aartista, e per la loro interpretazione Daniele si avvale di musicisti come Gianluca Podio al pianoforte e Alfredo Paixao al basso elettrico. Gianluca Podio oltre a suonare il pianoforte ha curato con Pino gli arrangiamenti, in particolare archi e voci. Tutto miscelato e pilotato da Fabio Massimo Colasanti alla console, che collabora con il cantante da diversi anni, non solo nei progetti live ma anche in studio di registrazione. Dopo Bologna il tour arriverà a Napoli il 12 maggio (Palapartenope), il 15 maggio a Roma (Gran Teatro), il 18 maggio a Firenze (Saschall), il 21 maggio a Bari (Teatro Team), il 25 maggio a Torino (Teatro Colosseo) e il 13 giugno a Milano (Teatro Smeraldo).