Torna il mito del Grand Tour
A partire dal tema di quest'anno, l'avventura. La "quest", quel dilemma che ha assillato e affascinato scrittori di tutto il pianeta dai giorni che furono. Avventura come curiosità, ricerca, recupero di progettualità e creatività, sfida rivolta a sé stessi ed alla volontà di ampliare le proprie conoscenze, come Proust aveva detto un secolo fa «il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi». Ed il viaggio e le sue metafore si sono fatti esponenziali negli occhi di Goethe e Stendhal, Mozart e Byron, Dostoevskij e Nietzsche, durante il loro mitico "Viaggio in Italia". Che oggi ritorna prepotentemente alla ribalta in un progetto che coinvolge l'intera penisola, ideato da Rolando Piccioni, direttore di Torino capitale mondiale del libro, organizzato dalla fondazione appunto, e sostenuto da Unicredit Group e Arcus. Il Grand Re-Tour, questo il nome di un'avventura letteraria nuova e stimolante, che partirà al 29 maggio da Catania. Passerà per Genova, Lecce, Urbino, Firenze, Venezia, Roma, Napoli, Bologna, Parma, Torino e il Lago d'Orta e terminerà a Milano nel 2007. In che consiste questo viaggio fatto con nuovi occhi? Città per città delle tavole rotonde a cui parteciperanno studiosi ed intellettuali si discuteranno i temi cardine della civiltà italiana. Non solo, anche un convegno socio-economico curato da Aldo Bonomi per mettere a confronto i protagonisti dell'economia e della finanza. E uno spettacolo multimediale che porterà sul palco intellettuali, scrittori, artisti e musicisti per raccontare il paesaggio umano nazionale. Quindi in ogni città del viaggio ci sarà questo format di dibattiti e spettacoli in sedi prestigiose e suggestive come teatri, sale e biblioteche storiche. Come ha sottolineato anche l'assessore alla cultura di Roma, Gianni Borgna affermando che «questo world book capital sta già fruttando risultati interessanti. Perché oggi sappiamo che ci sono cose che resteranno. A Roma, in questi primissimi mesi di preparazione alla kermesse del Grand Re-tour, abbiamo già constatato che resteranno le biblioteche, di cui trentacinque già si sono volte a nuova vita. Per la verità già erano state ampliate negli ultimi anni. Ma non solo. Il progetto della biblioteca europea che vede la collaborazione delle biblioteche romane con centri culturali stranieri, come il Goethe. L'apertura di nuovi spazi, come la casa del cinema, della letteratura, della memoria». E nella capitale il Grand Re-Tour farà la sua apparizione a novembre, dal 15 al 16. Il tema del capitolo romano è molto appassionante: "Dannazione e Redenzione da Caravaggio a Pisolini"; ciò che dibattiti e rappresentazione vogliono focalizzare è la dicotomia che da sempre accresce il fascino della città eterna, l'anima dannata e l'anima angelica. Tema che ha ispirato non pochi autori, fra gli ultimi anche Dan Brown nel suo "Angeli e Demoni". Una grande iniziativa aperta a tutti, con ingresso libero, per sottolineare ancora una volta l'importanza della letteratura, e dare nuovi occhi per guardare un panorama che ultimamente sembrava un po' cristallizzato.