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Ad «Affari tuoi» la Clerici fa del suo meglio «Se torno io basta toni soft, ci sarà suspence»

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«La nostra storia. 25 anni con la Nazionale cantanti», questo il titolo dell'appuntamento. Con lui ci saranno anche Gianni Morandi, Raf, Enrico Ruggeri e Paolo Belli. «È un rientro in tv non previsto, ma voluto, in quanto sono uno dei fondatori della Nazionale cantanti la cui esistenza rappresenta anche parte della mia personale storia umana. Per essere presente domani sera ho spostato importanti tappe della mia tournée in Russia», afferma Pupo con il quale riprendiamo un dialogo interrotto alla vigilia della sua partenza da «Affari tuoi» per conoscere il futuro professionale dell'artista, dalla Tv alla musica. La rivedremo a settembre al timone del gioco dei pacchi? «Ufficiosamente ho ricevuto richiesta da parte della Rai e della Endemol di tornare ad "Affari tuoi" nel prossimo autunno per tre mesi, da settembre a dicembre. Ma non ho ancora preso una decisione che dipenderà dalle circostanze e che credo adesso sia prematura, visti anche i cambiamenti che ci saranno a viale Mazzini. Però, nel caso di un mio ritorno, penso sia necessaria una revisione della struttura del gioco, pur mantenendone inalterata la formula vincente sulla quale si basa e che riscuote successo nelle tv di tutto il mondo. Mi piacerebbe, ad esempio, che restasse una certa tensione nell'avvicendarsi delle varie fasi del gioco, secondo lo stile da me portato avanti». Cosa ne pensa della gestione di Antonella Clerici? «Ho visto soltanto le prime puntate ed a meno di ulteriori cambiamenti effettuati in seguito, ritengo che la Clerici stia gestendo, secondo le proprie corde artistiche, il gioco che appare adesso più morbido, più familiare e più soft rispetto alla mia conduzione. Sembra insomma inserito in un clima da "vogliamoci tutti bene". Bisogna dire che "Affari tuoi" è una macchina complicata, e la Clerici si sta muovendo al meglio». Se «Affari tuoi» rimarrà a Raiuno e lei decidesse di riprenderne la conduzione, sarà solo fino a dicembre, oppure potrebbe esserci la possibilità di una rotazione di tre mesi in tre mesi?» «Credo che la risposta ad una simile domanda potrà essere data solo tra qualche mese, quando saranno definiti gli assetti di viale Mazzini. Non è esclusa la rotazione, l'importante, però, è che il quiz possa riposare per qualche periodo in modo da mantenere sempre lo stesso appeal sul pubblico e creare suspense». Ha mai ricevuto proposte di lavoro da Canale 5? «Personalmente mai. So solo che Canale 5 si disse dispiaciuta al tempo del mio passaggio in Rai lo scorso agosto, dopo che ero stato per la rete l'inviato de "La fattoria"». Quanto conta adesso la tv nella sua carriera? «Il piccolo schermo oramai fa parte integrante dei miei progetti. Ma adesso desidero allontanarmene dopo un'overdose di presenzialismo continuo che durava ininterrottamente da più di un anno. Dopo "La fattoria", infatti ho condotto "Il malloppo" su Raiuno ad agosto 2005 e subito dopo "Affari tuoi"». È vero che sta per esordire come doppiatore? «Presterò la voce ad un piccolo castoro, in un film di animazione della casa di produzione americana Dreamwork. Ho sostenuto già due provini andati bene. Il titolo dovrebbe essere "Over the bridge"». Cosa le manca nella sua lunga carriera? «L'esperienza come attore. Mi piacerebbe recitare in un film oppure in una fiction. Ma non ho mai avuto proposte». Intanto ritorna in pista come cantante. «A metà ottobre sarà sul mercato un mio Dvd che rappresenterà una sorpresa nel settore. Lo abbiamo infatti girato in un luogo particolare con la mia band e conterrà sedici brani, di cui alcuni da me riproposti in una versione differente dall'originale. "Gelato al cioccolato", ad esempio, avrà un nuovo arrangiamento ironico. Oltre alle cover ci sarà un brano inedito "La mia nuova sfida"».

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