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Mezzogiorno, esordio a Hollywood

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Sarà la protagonista Fermina Daza in «L'amore ai tempi del colera»

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Il progetto è segnalato dal sito di ScreenDaily. Per l'attrice, che affiancherà Javier Bardem e Florentino Ariza è una grande chance: quella di aver appunto il ruolo da protagonista in una megaproduzione americana. Una cosa sempre più rara per un'attrice italiana se non si risale a tempi lontani. Tra gli ultimi casi, quelli di Monica Bellucci che ha affiancato, ma come co-protagonista, Bruce Willis in «L'ultima alba» e Valeria Golino nel cast di «Rainman» con Dustin Hoffman e Tom Cruise. A giocare a favore della Mezzogiorno nel difficile mercato americano sicuramente la vittoria della Coppa Volpi al Festival di Venezia e ancora di più la candidatura de «La bestia nel cuore» di Cristina Comencini agli Oscar. L'attrice che sta attualmente girando a Roma «Notturno bus» di Davide Marengo sarà diretta dal regista inglese Newell che ha al suo attivo film come «Quattro matrimoni e un funerale», «Donnie Brasco» e il recentissimo «Harry Potter e il calice di fuoco». A mettere mano invece alla sceneggiatura tratta dal libro del nobel della letteratura sarà Ronald Harwood, lo sceneggiatore de «Il pianista». «L'amore ai tempi del colera» sarà la terza opera dello scrittore colombiano a diventare film. Nel 1987, Francesco Rosi aveva diretto Rupert Everett in «Cronaca di una morte annunciata», tratto dall'omonimo romanzo del 1981. Nel 1999, poi, era uscito nelle sale cinematografiche «Nessuno scrive al colonnello» (1961), per la regia del messicano Arturo Ripstein.

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