Verdone sarà ancora attore per Veronesi

NEL SEQUEL DI «MANUALE D'AMORE»

05( in replica alle 23.05 e 2.05 ). Dopo il successo che sta avendo «Il mio miglior nemico», Verdone annuncia così il suo prossimo lavoro da attore nel corso di uno speciale Sky Tg24 a lui dedicato, dal titolo «Un sacco Carlo». «Giovanni Veronesi sta preparando un nuovo "Manuale" fondato su emozioni estreme e penso che lo farò - anticipa al canale all news l'attore-regista romano - Ho molta stima ed amicizia per Giovanni. Ha intrapreso un strada dritta e sicura con "Che ne sarà di noi" (il film con protagonista Silvio Muccino, ndr), quella di una commedia italiana attenta all'osservazione, senza troppi voli pindarici presenti nei suoi lavori precedenti che forse io non afferravo in pieno. Visto che grazie a lui ho vinto un David, un Nastro d'argento e un Ciak d'oro conclude scherzando - penso che lo farò sicuramente». Nella lunga intervista, Verdone ripercorre i suoi esordi ricordando gli incontri professionali più importanti. Dagli schietti consigli di Sergio Leone («Se vedono che te cachi sotto te montano in testa»), all'incontro con Enzo Trapani («Mi selezionò per "No stop" sulla Rai») e poi quello con Romolo Valli («Dopo avermi visto in tv mi volle in cartellone all'Eliseo»). Non accetta, però, il paragone con Alberto Sordi: «Non sono il suo erede, lui era una maschera oltre che un grande attore e le maschere sono uniche, per questo non ci può essere nessun tipo di eredità».