Libero De Rienzo,
Otto i film in concorso nella sezione lungometraggi, con l'Italia rappresentata da «Sangue, la morte non esiste», opera prima di Libero De Rienzo già passata al festival di Locarno e dal 5 maggio nelle sale distribuita da Mikado. Chiamati a eleggere il miglior lungometraggio saranno Lorenza Indovina, Francesco Patierno e Giovanni Spagnoletti, mentre gli shorts saranno valutati da Ivan Franek, Claudio Noce e Antonio Scurati. «Obiettivo della manifestazione — ha detto di Rienzo — è puntare sul passaggio dall'adolescenza alla maturità, in conformità al romanzo di Conrad da cui il festival prende il nome». Le altre due sezioni competitive sono CortoEuropa (con 22 cortometraggi) e CortoItalia (con 10 cortometraggi realizzati da giovani film-maker italiani). Film di apertura di «Linea d'Ombra 2006» e fuori concorso sarà invece «L'Enfer» attesa opera seconda del regista bosniaco Danis Tanovic (premio Oscar con «No man's land», 2001). Ma ci saranno anche «Le grand voyage», opera prima del regista francese di origine marocchina Ismael Ferroukhi (premiato al Festival di Venezia del 2005 con il Leone al futuro) e «Odessa», documentario di Leonardo Costanzo e Bruno Oliviero sulla nave mercantile che restò bloccata per anni nel porto di Napoli. Previsti anche stage-incontri di Margherita Buy, sul tema «Manuale d'attrice», e del regista pugliese Sergio Rubini su «Modernità e radici». Tra i docenti dei workshop tematici, lo scrittore e sceneggiatore Diego De Silva, i direttori della fotografia Pasquale Mari e Italo Petriccione, i musicisti Pivio e Aldo De Scalzi. Nel programma che farà di Salerno, per ben dodici giorni, una città piena di iniziative culturali che vanno dal cinema alla musica fino all'arte anche i concerti di Frankie Hi-Nrg, Marlene Kuntz, Vinicio Capossela (sezione Music-K), videoistallazioni nel centro storico della città e al teatro Augusteo (nella sezione Fair Play dedicata all'arte), incontri, convegni, concorsi di poesia e letteratura on line. Quest'anno gli 8 premi linea d'Ombra andranno ai registi Fausto Paravidino e Francesco Munzi, al produttore Umberto Massa, e agli attori Giuseppe Battiston, Cristiana Capotondi, Vanessa Incontrada, Riccardo Scamarcio e Valeria Solarino. D. D'I.