«Vorrei che tutto rimanesse così com'è.
Se torno in tv a rifare "Stasera pago io" - aggiunge - andrebbe male. Bisogna inventare qualcosa di diverso». A suscitare queste parole non è pessimismo, ma la serenità di chi conosce bene certi meccanismi dello spettacolo e non pecca di presunzione. Protagonista di «Incontri d'autore», l'altra sera all'Auditorium Parco della Musica di Roma, Fiorello, 46 anni a maggio, «cintura nera di Karaoke», si racconta tra aneddoti, imitazioni, gag, risate e canzoni. Qual è il lavoro che non avresti mai potuto fare? «L'impiegato, chiuso in un ufficio. Soffro un pò di claustrofobia, spero di non finire mai in carcere».