Affari d'oro per le città italiane «baciate» dalle fiction
Piccoli centri assurti alla grande notorietà perché divenuti set per storie televisive di grande successo. Dal Nord al Sud, passando per la Capitale, le cittadelle della fiction si moltiplicano grazie al gradimento del racconto televisivo, ricevendone in cambio popolarità, riscontro economico e turistico. Se Città della Pieve simboleggia la cittadina della caserma di «Carabinieri» di Canale 5 con la «marescialla» Alessia Marcuzzi, Viterbo è la sede storica de «Il maresciallo Rocca» di Gigi Proietti. Gubbio, nell'Umbria, è considerata oramai la cittadina dove predica ed investiga il giovedì sera su Raiuno, il sacerdote detective Don Matteo. La scelta della «location» ovvero del luogo dove ambientare una fiction è dettata da motivi di convenienza per i produttori ed il committente che di solito è la Rai o Mediaset. «La prima ragione della scelta è la presenza della "film commission" all'interno della Regione, ovvero di un fondo speciale che promuove produzioni televisive o cinematografiche con l'obbiettivo di pubblicizzare il territorio», afferma Guglielmo Ariè, responsabile della casa di produzione Solaris che ha realizzato tutte le serie de «Il maresciallo Rocca». Secondo il produttore, inoltre, è indispensabile inserire la storia raccontata in un contesto credibile dal punto di vista geografico. «Noi ad esempio, per "Il maresciallo Rocca" cercavamo una città di provincia nei pressi di Roma che abbiamo individuato in Viterbo restata la nostra sede privilegiata. Nei piccoli centri di provincia le fasi della lavorazione sono agevolate dalle dimensioni del territorio e dalla facilità con cui ci si sposta rispetto alla grande metropoli», conclude Ariè. Attualmente altre due cittadine del Sud, Capri e Tropea sono diventate centri di due fiction a lunga serialità. La prima, dal titolo proprio «Capri» di cui sono in corso le riprese, andrà in onda nella prossima stagione su Raidue. Della seconda «Gente di mare» dopo la prima serie, trasmessa con grande successo su Raiuno, si sta preparando il sequel. «Per ambedue cercavamo luoghi idonei» dicono a Raifiction. «Per Capri, grazie alla film commission della Regione Campania, abbiamo assicurato l'ambientazione nei luoghi veri», puntualizzano da Raifiction. La scelta ha già portato alla cittadina un notevolissimo riscontro di immagine se si pensa che la serie, come molte altre prodotte, è venduta anche all'estero. Squisitamente romane sono due fiction di grandissimo successo «Distretto di polizia» di cui si sta girando la sesta serie con la new entry Enrico Silvestrin e «RIS, delitti imperfetti». La prima è ambientata nella zona del Tiburtino della nostra città, mentre RIS ha avuto come set a cielo aperto la zona di porta Pinciana e villa Borghese. Anche la lunga serialità televisiva si appoggia a vere e proprie cittadelle della fiction hanno sede a Napoli per «Un posto al sole» e «La squadra», a Torino per «Vivere» e Cento vetrine» in onda ogni pomeriggio su Canale 5