«Sharon attenta anch'io sono sexy»
Soave e sorridente nel suo ruolo di madrina del Festival melò "Schermi d'Amore", in questi giorni a Verona, la bionda attrice romana si prepara a invadere schermi e tv con la sua avvenenza e il suo eclettico talento. Claudia, mentre critica e pubblico fanno festa a "La Terra", da molti salutato come miglior film italiano del momento, lei si prepara a stupirci con altri colpi in canna: ce ne vuol parlare? «Fra poco mi vedrete detective su Canale 5: con i colleghi Giancarlo Giannini e Claudio Amendola, darò la caccia a evasi e latitanti in "48 ore", una fiction in 6 puntate dove ho il ruolo di Marta De Maria, ispettore-capo della squadra "Catturandi", che opera realmente per assicurare alla giustizia coloro che cercano di sfuggire alle condanne. Dopo questa fiction d'azione, sarò al centro di un'appassionante storia d'amore nel film di Roberto Andò "Viaggio Segreto", in uscita a settembre. Poi, a ottobre, arriverò sugli schermi con l'atteso film di Giuseppe Tornatore "La Sconosciuta", un giallo che mi vede coprotagonista, accanto all'attrice russa Xenia Rappoport e Michele Placido. La storia è top-secret, Tornatore ci ha chiesto il massimo riserbo e non sarò certo io a dargli un dispiacere. Intanto, mi godo il sucesso del bel film a tinte forti di Rubini, uno dei migliori attori e autori del nostro cinema». C'è curiosità per la scena di nudo che è stata annunciata in "Viaggio segreto": una sfida a Sharon Stone, a cui, peraltro, viene spesso accostata? «Il film di Andò è una storia intensamente passionale ed è normale che preveda scene di sesso. Certo, è un momento del racconto che esprime sensualità, ma siamo lontani dall'insistenza erotica di Sharon Stone in "Basic Instinct" e nel sequel che è ora sugli schermi. L'essere accostata a una diva come la Stone, per me, è un complimento che accetto volentieri, visto che stiamo parlando di un'attrice dal fascino incredibile, di una superstar sempre sexy, che sovrasta tutto e tutti con il suo nome e il suo appeal: qualsiasi ruolo interpreti, lei è prima di tutto Sharon Stone. A me piace molto, anche se penso che vada diretta con sapienza, come ha fatto Martin Scorsese in "Casino", il film che ha dato alla Stone la nomination all'Oscar». E della Gerini cosa le piace? «La Gerini? La trovo interessante, cerca di toccare più corde, passando dai ruoli brillanti a quelli drammatici: mi piace cambiare spesso colori e note, e vivere tante vite. Ripetersi sarebbe noioso e poco evolutivo. Però, ora che il pubblico mi ha scoperta anche come attrice drammatica, ritornerei volentieri alla commedia, anche se il versante comico è il più difficile e impegnativo». Una trentina di film in carriera, di cui due con Carlo Verdone: a quando la terza puntata del vostro sodalizio artistico? «Ci pensiamo, ci pensiamo. Ora, Carlo sta vivendo questo grande successo con "Il mio miglior nemico" e ne sono strafelice, per lui e per Silvio Muccino. Sono passati otto anni dal nostro ultimo film insieme, "Sono pazzo di Iris Blond", e ciascuno di noi si è impegnato in un lungo percorso professionale. Sono certa, però, che appena troveremo la storia giusta, faremo rivivere per la terza volta Ivano e Jessica, la coppia di "Viaggi di nozze"». Qual è l'idea dell'amore della madrina del Festival melò di Verona? «Se è un tentativo di farmi parlare del mio privato, non ci casco. Dico solo che l'amore per me è centrale, assoluto, esclusivo: in amore sono romantica, appassionata e possessiva». La sua Eva Kant resterà solamente una simpatica apparizione nel videoclip dei Tiromancino, o la vedremo sullo schermo, accanto a Diabolik? «Dipendesse da me, avrei già svaligiato banche e collezionisti di tutta Europa come compagna di Diabolik. Ma quel film è un progetto complesso, i francesi hanno i diritti, ma la sceneggiatura va approvata dall'editore italiano del fumetto. Spero si accordino presto e diano a me la parte di Eva Kant».