Discografici, altolà a Baudo
Lo afferma una nota della federazione dell'industria musicale italiana che suona come uno stop alla firma del contratto di Pippo Baudo (nella foto), annunciato a giorni. Anche se Fimi non fa nomi, ponendo un problema di procedure. La nota prosegue affermando che Fimi «ritiene essenziale prima fare il punto sull'edizione passata e valutare le diverse opzioni sulle quali procedere. La cosa peggiore -conclude- sarebbe quella di non tenere conto della posizione dell'industria musicale che peraltro ha una convenzione con Rai fino al 2008». Ma per il Pippo nazionale c'è anche una presa di posizione più favorevole: è quella dell'Afi. «Non abbiamo nessuna preclusione nei confronti di Pippo Baudo, quello che vogliamo è chiedere un incontro al più presto con la Rai per visionare il regolamento. Non siamo ostili a Baudo, l'importante è che veniamo convocati per poter parlare con i responsabili e vedere chi sarà il direttore artistico del prossimo festival di Sanremo»: lo afferma il presidente dell'Afi Luigi Barion, che si dichiara d'accordo solo in parte con la posizione espressa in proposito dalla Fimi. In serata è arrivata anche la risposta di Baudo. «Con la Rai ci stiamo vedendo, stiamo parlando. Ho letto la dichiarazione della Fimi in cui l'associazione voleva condividere e compartecipare alle scelte. Non lo so - aggiunge - Io sono fuori da queste querelle. Conosco tutti, non c'è problema...». Ma quali sono i tempi previsti per una decisione definitiva? «Passerà un po' di tempo», risponde.