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Almodovar sì a Cannes, ci sarà anche Moretti

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ANTEPRIME FESTIVAL

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Ecco le prime indiscrezioni, a un mese dalla conferenza ufficiale che si terrà a Parigi il 20 aprile, dei registi che potrebbero essere in corsa nella 59ma edizione del Festival di Cannes (17-28 maggio), che avrà come presidente di giuria Wong Kar Wai. Quasi certa, almeno dalla voci raccolte da Hollywood Reporter, la presenza di Nanni Moretti con «Il caimano», film ispirato, sembra, al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. L'ultimo lavoro di Moretti, che sarà nelle sale italiane da venerdì, sembra avere un posto sicuro nella competizione ufficiale. Moretti così, molto amato in Francia, potrebbe avere l'occasione di bissare il successo del 2001 quando vinse la Palma d'Oro con «La stanza del figlio». Si aspetta poi sulla Croisette la commedia epico-erotica di Pedro Almodovar, «Volver», con Penelope Cruz, sempre nella selezione ufficiale, e anche l'ultima parte della trilogia di Aki Kaurismaki, «Lights in the dusk» sembra si sia già assicurata un posto in competizione. Ci sarà poi «Babel», una storia in tre parti a firma del regista messicano Alejandro Gonzalez Inarritu (quello di «21 grammi»), e voci insistenti indicano anche la partecipazione in competizione del film sperimentale di David Lynch «Inland empire» sempre che venga completato in tempo. Per quanto riguarda i titoli francesi poi, in genere selezionati all'ultimo momento, per ora sembra certa la voce che in corsa ci sarà il film di Nicole Garcia: «Selon Charlie». Tra gli altri titoli che sembrano essere certi in questa 59ma edizione, anche se più probabilmente in sezioni collaterali e non nella selezione ufficiale, troviamo poi «Pan's labyrinth» a firma di Guillermo del Toro, una storia ambientata nel mondo rurale del regime fascista spagnolo nel 1944, e «The climate» del regista turco Nuri Bilge Ceylan che con «Distant» vinse il Grand Prix nel 2003. Mentre dal regista inglese Ken Loach potrebbe arrivare a Cannes «The wind that shakes the barley», un lavoro ambientato in Irlanda nel 1919 con la storia di due fratelli che si uniscono ad un gruppo di combattenti in lotta per l'indipendenza del paese dalla Gran Bretagna. Unico titolo per ora certo è l'attesissimo film di Ron Howard, prodotto Columbia Pictures, con protagonista Tom Hanks, ovvero «Il codice da Vinci», che aprirà il festival il 17 maggio.

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