VISTO DAL CRITICO

UNA FARSA in musica. Preceduta da due tappe. Il film con cui Mel Brooks esordì al cinema negli anni Sessanta, «The Producers», intitolato qui da noi «Per favore non toccate le vecchiette», e un musical a Broadway agli inizi del 2000 ad opera sempre di Mel Brooks, testi e canzoni compresi, con la regia di Susan Stroman e con due interpreti come Nathan Lane e Matthew Broderick. Quel musical, adesso, è ridiventato un film sempre scritto da Mel Brooks e con le sue canzoni (qualcuna aggiunta) e di nuovo interpretato dai due attori che lo avevano portato sulle scene, Lo schema, così, si rifà sia al film da cui tutto ha avuto inizio sia alla sua versione cantata e ballata in teatro. Un impresario di Broadway, Max Bialystock, non riuscendo a far più molti soldi con il suo mestiere, si fa convincere da un timido ragioniere, Leo Bloom, che un insuccesso può far guadagnare più di un successo perché basta raccogliere molto denaro, mettere su uno spettacolo destinato a durare solo una sera e, subito dopo, prendersi il denaro risparmiato e scappar via. Il piano, all'inizio, sembra funzionare perché i due, scelto un testo fra i peggiori, su Hitler e la sua banda, fatto cantare e ballare da attori e attrici scadentissimi, pensano di vederlo finire sotto un uragano di fischi. Poiché, però, risulta una satira ghiotta di quel personaggio con baffetti e ciuffo e dello stesso nazismo, va incontro a un successo strepitoso, costringendo i due soci a darsela a gambe non tanto in fretta però da evitare a Max di finire in prigione. Un po' più in là, per solidarietà, lo seguirà anche Leo, e i due, a Sing Sing potranno organizzare con i detenuti un musical così felice da far ottenere loro la grazia e la libertà. Pronti adesso ad inseguire a Broadway dei successi veri... Ai due protagonisti, che recitano e cantano con lo stesso brio con cui erano stati festeggiati in teatro (Nathan Lane nel personaggio che al cinema era stato di Zero Mostel, Matthew Broderick nel personaggio che era stato di Gene Wilder) si è aggiunta qui una segretaria svedese, Ulla, cui, facendo innamorare Leo, dà volto la biondissima Uma Thurman dopo «Prime». Ai tre si accompagnano attori comici (Will Ferrel) e altri cantanti e ballerini per consentire allo spettacolo, furbescamente ispirato al kitsch anni Cinquanta, di proporsi con tutti gli accorgimenti necessari per far ridere, anche con chiasso. La firma, ancora una volta, di Mel Brooks.