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Calcio e musica, su cd e dvd tutto il meglio di Del Piero

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Reduce dal pareggio di domenica sera con il Milan, che ha spianato la strada della Juventus verso il ventinovesimo scudetto, e dopo aver presentato «Striscia» al fianco di Ezio Greggio, ieri Alex Del Piero è andato proprio nella tana dei rossoneri per presentare il cofanetto «The Best Of Alessandro Del Piero», che comprende un cd con sedici canzoni pop-rock scelte dal campione bianconero e un dvd con i suoi gol più belli e una lezione filmata su come tirare le punizioni "alla Del Piero". Scarpe sportive, jeans e t-shirt con brillantini a disegnare un campo di calcio, Alex ha parlato della sua passione per la musica: l'approccio fallimentare con la chitarra; gli ultimi dischi comprati («Quelli di Madonna e dei Foo Fighters, che non ho inserito in questa compilation perché appartengono a un'altra casa discografica»); l'ultimo concerto visto («Gli Oasis due volte: a Milano e a Parigi»); fino alle amichevoli discussioni nello spogliatoio juventino con Ferrara (in passato) e con Cannavaro, che tentano inutilmente di convertirlo alla melodia partenopea: «Le canzoni napoletane hanno un ruolo fondamentale nella tradizione italiana, però non è possibile ascoltarle per un'ora di fila». Fra i sedici artisti selezionati dal fantasista bianconero troviamo Robbie Williams («La canzone "Me And My Monkey" mi dà la carica prima delle partite; ma ora obbligherò tutta la squadra a sentire l'intero disco»), i suoi amici Oasis («È stato un onore ricevere da Liam e Noel Gallagher il disco d'oro per la mia precedente compilation Selections del 2004»), Jamiroquai («Nella sua musica si respira il profumo della primavera»), Anastacia, Ricky Martin, 50 Cent, Primal Scream e John Legend («Una canzone d'amore da dedicare a mia moglie Sonia, che condivide tutte le mie passioni tranne quella per la musica classica»). La canzone italiana sembra attirarlo poco: L'Aura è la nostra unica rappresentante fra tanti cantanti internazionali. «È già un passo avanti rispetto alla precedente compilation, dove non c'era nemmeno un italiano. Mi sarebbe piaciuto avere Eros Ramazzotti, un amico che stimo molto; però lo spazio è ridotto e ho scelto le cose migliori secondo il mio giudizio». Dopo aver rimpianto l'assenza degli U2 e di Bruce Springsteen («Li sto inseguendo fin dal primo disco, ma ci sono sempre problemi di autorizzazioni») Alex Del Piero si congeda con una battuta sul suo futuro nel calcio: «Per amore del brit-pop potrei chiudere la carriera nella Premier League inglese: Noel e Liam Gallagher mi hanno già chiesto ufficialmente di giocare nel loro Manchester City».

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