Gadget con diamanti per i divi di Hollywood

Nei film di questo 78° festival non ci sono happy ending, favole edulcorate, nè fate innocenti. Addio Harry Potter. Lontano è il ricordo del Signore degli Anelli e sembrano persino d'antan i finali struggenti del Titanic o di Clint Eastwood. Il bad mood del 2006 punta l'indice sulle guerre culturali, sull'inciviltà del razzismo maschile verso quello femminile, sulle paure e le ambiguità del potere. Lo zio Oscar stavolta non sorride, anzi, volge uno sguardo riflessivo e critico su un mondo che s'inonda di sangue. Un Oscar, questo, che forse non si dimenticherà facilmente. Anche per l'atmosfera che si vive sotto i cieli di Los Angeles, in una Hollywood blindata come mai prima d'ora. Sono davvero imponenti le misure di sicurezza, mentre fervono i preparativi delle ultimissime ore. Oltre all'immancabile red carpet circondato da palme lussureggianti per allestire la serata più glamour dell'anno, straordinari controlli garantiranno l'incolumità dei protagonisti. Cani addestrati, artificieri, detector di gas letali, centinaia di agenti, moltissimi detective in borghese, bodyguard private e persino squadre speciali di pompieri specializzati per individuare gas letali, vigileranno sulla serata. «Non c'è alcuna minaccia particolare contro Hollywood, ma l'attrattiva di rovinare la serata degli Oscar è stata sempre altissima», ha detto qualche giorno fa il portavoce della polizia di Los Angeles, Paul Vernon. Hollywood Boulevard sarà la passerella del gotha del cinema mondiale, con oltre tremila volti noti del jet set internazionale. Chiusa al traffico gran parte delle strade limitrofe al teatro e già passati al setaccio gli shopping center. Ora è davvero tutto pronto. E persino George Clooney ha scelto l'uomo che lo accompagnerà sul tappero rosso: il presentatore Ryan Seacrest. E per i divi che saliranno sul palco arrivano ragali lussuosi: jeans tempestati di fili d'oro, raggiseni decorati da diamanti e macchine fotografiche con le iniziali di brillantini.