Lorella Cuccarini smentisce di pensare a ruoli sexy «Mi rimetterò in gioco con una fiction su Raiuno»
Sulla rete ammiraglia di Viale Mazzini, che l'ha trascurata come show girl e conduttrice (non facendola lavorare per due anni), si prenderà la soddisfazione di rientrare dalla porta della fiction. Intanto, però, scaduto nell'estate 2005 il contratto con la tv pubblica, Lorella è ancora libera e, nonostante un avvicinamento a Mediaset, fino al prossimo autunno per lei non ci sono programmi in vista. Nei giorni scorsi la Cuccarini è stata al centro di un malizioso gossip secondo il quale al categorico rifiuto opposto venti anni all'offerta di un film da parte del regista Tinto Brass - il re del genere erotico allora affascinato dal suo fondoschiena - oggi seguirebbe un ipotetico assenso. «Sono le solite esagerazioni da parte di alcuni mass media, di cui tutti siamo drogati perché la normalità non fa più notizia» puntualizza subito l'interessata facendo notare che solo la trasgressione fa scalpore ma sottolineando con forza che neppure oggi come allora accetterebbe mai un ruolo erotico. «Chi conosce bene me, il mio passato professionale e l'intensità dei miei valori, sa benissimo che non è certo il sedere la parte di me che io voglio mostrare. Punto alla credibilità ad al rispetto verso quel pubblico che mi ha seguito da anni e che ancora oggi mi incontra per strada chiedendomi quando tornerò in Tv». Smontato il pettegolezzo, la Cuccarini parla a 360 gradi del suo futuro personale ed artistico, svelando particolari inediti. Dopo due anni e mezzo torna sul piccolo schermo ma in una fiction. Possibile che Mediaset non le offra un programma adatto alla sua professionalità? «Confesso di avere tanta voglia di ricominciare, di rimettermi in gioco anche con generi che vanno di moda come il reality show. Il mio obiettivo è riuscire ad avere finalmente un programma nuovo di zecca che mi manca da tempo. Confermo un riavvicinamento a Mediaset e i contatti per alcuni progetti che slitteranno quasi sicuramente alla prossima stagione autunnale, perché l'azienda adesso sta elaborando i palinsesti estivi». Nessun segnale da parte di viale Mazzini? «La Rai con il suo protratto silenzio nei miei riguardi è stata coerente fino in ultimo. L'esperienza, però, mi ha insegnato a non firmare più contratti in esclusiva ma solo impegni basati sui vari progetti». Le è mai stato proposto di partecipare ad un reality? «Mai. Mi piacerebbe però condurne uno sul genere avventuroso, ma in Italia, ad eccezione de "La talpa", non è stato ancora sperimentato». Contenta di lavorare finalmente con Christian De Sica nello "Zio D'America", un progetto che ambedue rincorrevate da tempo? «Soddisfatta e gratificata. Un'esperienza bellissima che fa seguito al mio impegno nella fiction sia su Canale 5 con "Piazza di Spagna" sia su Raiuno con "Amiche". Fortunatamente le riprese si svolgono esclusivamente a Roma in location vere e non ricostruite negli studi». Suo marito Silvio Testi è un importante produttore televisivo. Esiste un progetto che possa unirvi sul piccolo schermo? «Attualmente mio marito sta preparando un programma a metà strada tra reality e varietà per la prima serata di Italia uno con la conduzione di Federica Panicucci. Non è escluso che io possa parteciparvi, forse come ospite di una puntata». Intanto è in piena attività per la preparazione del musical. «Debutto il 5 maggio al teatro della Luna di Milano dove rimarrò fino al 28 dello stesso mese, con "Sweet Charity". Nella prossima stagione teatrale sarò a Roma, al Sistina, forse in prossimità delle festività di fine anno. Accanto a me ci sono Cesare Bocci, Saverio Marconi che firma la regia e Luca Tomassini che cura le coreografie. Il teatro sarà ancora nel mio futuro perché amo il genere ed ho amato questo musical più di tutti gli altri». Lei e Simona Ventura siete additate come modello dalle giovanissime show girl in carriera. Lei invece quali colleghe stima? «Sono felice di essere considerata un