Vale a Pavarotti: «Tu sei rock»
L'idea è stata del sette volte campione del mondo di motociclismo, già spalla di Celentano nel gioco del "rock & lento": «Facciamo un'intervista al Maestro Pavarotti sulla sua vita rock & roll? È più rock lui di tutti noi». L'incontro è stato organizzato dal settimanale sulle nevi dell'Appennino modenese, e Pavarotti a Rossi ha raccontato di aver avuto un passato di proprietario di moto: «Sì ne ho avuta una, un 50 della Guzzi». Poi Valentino ha chiesto a Luciano cos'è il rock. «Credo che sia rock - la risposta del tenore - cercare di realizzare i propri sogni, spendersi per uno scopo, e sempre nel rispetto degli altri. È hard-rock rimanere se stessi quando il sogno è conquistato!». E qual è la cosa più rock che hai fatto nella tua vita? «Bè, il primo episodio rock che mi viene in mente è stato il do di petto della "Figlia del reggimento" nel 1966, prima di allora nessuno lo aveva mai fatto in voce piena; credo che possa considerarsi rock la mia decisione di portare la musica classica nelle arene, fruibile da tanta gente e, per questo motivo, donandole una connotazione pop, liberandola della una patina un po' elitaria che la circondava. In questo senso, anche i concerti di beneficenza Pavarotti & Friends sono stati una bella scossa rock perché hanno permesso di superare le barriere tra generi di musica diversi».