Weaver apre Berlino:

Una storia toccante, girata in Ontario, nella quale sono protagoniste soprattutto le donne, a cominciare dalla Weaver, nel ruolo di una signora che soffre di autismo e per questo incapace di mostrare sentimenti, persino quando viene a sapere che sua figlia è morta in un incidente stradale. Ma la Weaver, ieri a Berlino, ha subito sottolineato che non è un film sull'autismo, è semplicemente «la storia di una donna. Ho conosciuto da vicino diverse persone autistiche e ognuna, a modo suo, è davvero speciale. Sono persone che sanno trasmettere molta gioia, pur vivendo di cose semplici. Questo è un film in cui le figure femminili emergono. Ho interpretato tanti ruoli diversi: non esistono donne forti o deboli, le donne sono tutte forti, sono loro a far marciare il mondo». Politica, sesso e calcio saranno i temi dominanti di questa edizione della Berlinale, che si concluderà il 19 febbraio. Lo aveva già annunciato il direttore del festival, Dieter Kosslick, e oggi stesso arriva la conferma. Saranno infatti presentati due film attesissimi: «Syriana» di Stephen Gaghan con George Clooney, incentrato sulla corruzione e sugli intrighi nei traffici internazionali di petrolio; e «Bye Bye Berlusconi» del regista tedesco Jan Henrik Stahlberg, coproduzione italo-tedesca ispirata alla figura del nostro presidente del Consiglio. La selezione ufficiale comprende 26 film, 19 dei quali in gara per l'Orso d'oro. Ieri, sul tappeto rosso del quartier generale del Festival, a Potsdamer Platz, ha sfilato anche Charlotte Rampling, presidente della giuria. Due Orsi d'oro alla carriera saranno consegnati al regista polacco Andrzej Wajda (79 anni) e all'attore britannico Ian McKellen (66 anni). Mentre la consueta Retrospettiva sarà dedicata alle Donne da sogno del cinema degli anni cinquanta. Tra le altre Ava Gardner, Grace Kelly, Audrey Hepburn, Marilyn Monroe, Anna Magnani e Liz Taylor. In complesso, saranno presentati 360 film di 56 Paesi in tutte le sezioni del Festival.