Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Dopo il no di Madonna e Paul Newman il Festival spera in Terminator superospite

default_image

Sanremo si appella a Schwarzy

  • a
  • a
  • a

Un festival «classico ma con un cuore moderno», tra canzoni e gag, note e intrattenimento, con i volti della "bella e famosa" Ilary Blasi e dell'ex Iena e ragazza terribile di Mtv Victoria Cabello. Ma che non sembra aver ancora chiuso il cast di superstar straniere che, nelle intenzioni di Giorgio Panariello, saranno "ospiti parlanti", capaci di interagire con lui. Uno showman che, come dice Del Noce, «non si spaventa per il Festival perchè regge anche 4 ore in diretta da solo». Dalla tradizionale conferenza stampa al Casinò di Sanremo non sono emersi nomi certi. Colpa degli Oscar, - dice il capostruttura Gianpaolo Raveggi - e di alcuni clamorosi "no" giunti da personaggi del calibro di Madonna (che ha preferito Los Angeles e i Grammy alla Città dei fiori) e Paul Newman, dato per certo ma che poi si è sfilato. O Stevie Wonder, le cui richieste economiche erano troppo onerose. Insomma, ieri l'unico nome che i giornalisti sono riusciti a strappare agli organizzatori è quello di Arnold Schwarzenegger, il governatore della California che forse farà dimenticare il discusso intervento dell'anno scorso di Mike Tyson. Le trattative sono in corso. In ogni caso, Del Noce precisa che non è una questione economica, mentre Panariello dice: «Cerchiamo ospiti parlanti, per permettere a me di interagire con loro e a Victoria di fare le sue interviste straordinarie». Panariello conferma la presenza di Leonardo Pieraccioni e Carlo Verdone, e anticipa la presenza di una «grande donna premiante del nostro cinema nell'ultima serata», senza svelare il nome. Sono certi invece i nomi delle quattro modelle («non vallette, non madrine», dice il conduttore) chiamate a sfilare con gli abiti dei più grandi stilisti italiani, che «legheranno ogni sera il loro nome al festival di Sanremo». Si tratta di Claudia Cedro, Vanessa Hassler, Francesca Lancini e Marta Cecchetto, quest'ultima fidanzata del bomber della Fiorentina Luca Toni. Un festival di veline e calciatori, quindi? «Ilary Blasi non è qui perchè è moglie di Totti», replica subito Panariello - e Marta Cecchetto non sarà sul palco per via di Toni». Sanremo 2006 sarà ispirato a Broadway: la scenografia firmata dal premio Oscar Dante Ferretti, sarà semplice ma elegante, e cambierà ogni sera, con una grande sorpresa nella finale. Per la prima volta non ci sarà la celebre scala. Anche la facciata dell'Ariston cambierà volto, con una pensilina illuminata a ricordare i teatri di Broadway. Capelli sciolti e in piena forma nonostante la nascita del piccolo Cristian, Ilary si dice «onorata» dell'invito. «Sanremo è un treno che passa una sola volta nella vita», dice la 24enne showgirl. E Victoria Cabello non si smentisce: «Sono qui per il figlio del Pupone. Ma non posso allattare...», aggiunge rivolta alla neo-mamma. È certa che inciamperà negli abiti lunghi che dovrà indossare e dice che per una come lei, «venuta da un mondo piccolo (Mtv), Sanremo è una grande prova». Sul fronte musicale, «stiamo parlando con Laura Pausini, Andrea Bocelli e Eros Ramazzotti per la serata finale», dice il direttore artistico-musicale Gianmarco Mazzi. Il quale tiene a dire che l'idea del sabato «è nata ad agosto in un incontro con Zucchero, che saluto», aggiunge riferendosi all'artista che ha dato forfait, per i maligni perchè la figlia Irene è stata esclusa dai Giovani, secondo Mazzi perchè impegnato al suo nuovo album. Sfumata la possibilità di diffondere 30 secondi dei brani prima del Festival (ma già dalla prima serata si potranno scaricare sul telefonino o sul web, cosa mai avvenuta prima), quest'anno il meccanismo della gara «sarà molto avvincente», sottolinea Mazzi. I Big partiranno in 6 e arriveranno in 2 alla finale. Nel 2005 si passava da 5 a 3.

Dai blog