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«Il mio vero mestiere è fare l'autrice, anche se sogno un varietà tutto nuovo. Non penso alla Rai». A Scotti la conduzione diBuona Domenica? «Deciderà Costanzo»

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Adesso Maria De Filippi torna su Canale 5, in prima serata, domenica prossima, con la quinta edizione di «Amici», la cui formula rinnovata darà molto più spazio al talento dei sedici partecipanti a discapito del reality show, un genere nel quale la conduttrice, non si sente a proprio agio. Subito dopo la conclusione delle nove puntate previste e dell'appuntamento pomeridiano «Uomini e donne» la De Filippi si allontanerà dal piccolo schermo per tornarvi ad autunno inoltrato con una nuova edizione di «C'è posta per te». Intanto, nello studio 5 di Cinecittà, con una scenografia nuova, «Amici» si arricchisce di un'orchestra di 41 elementi che accompagnerà dal vivo, nelle prove di canto, i ragazzi alle cui spalle danzeranno otto ballerini professionisti, tra cui Rossella Brescia. Il vincitore si aggiudicherà 100 mila euro di premio. Con Maria De Filippi affrontiamo un excursus a 360 gradi nell'universo televisivo e non solo. Dunque da fine maggio al prossimo autunno si prenderà una lunga pausa dalla Tv. Niente più trasmissioni estive, come «Vero amore», lo scorso anno. Come mai? «Ogni tanto una pausa è necessaria. Nel frattempo stiamo mettendo in cantiere un musical tratto dalla rivisitazione del film "Anastasia" con Jul Brinner, non necessariamente destinato ai ragazzi di "Amici"». C'è un genere spettacolare con il quale vorrebbe confrontarsi? «Spero di trovare un varietà strutturato, un misto di generi, nel quale il conduttore sia solo il trait d'union tra il pubblico ed i partecipanti. Al di sopra di tutto amo continuare a fare l'autrice. Amo molto "C'è posta per te" il cui format è stato venduto in venti paesi, compresa l'Argentina». Il suo programma «Amici» è lo specchio dell'evoluzione delle giovani generazioni. Come sono mutati gli attuali concorrenti rispetto ad un anno fa? «Di anno in anno i ragazzi appaiono molto più svegli e disinvolti dinanzi alle telecamere. Più preparati, ma non necessariamente più talentosi, sanno di giocare una grossa partita che potrebbero anche non vincere». Il suo nome era circolato per la conduzione de «Il Grande fratello». Perché il reality show non le appartiene? «Non ho alcun interesse per il GF e non sono brava nel rispettare le regole di un reality, soprattutto non riesco a mantenere segreti a fini spettacolari. Ad Albano, ad esempio, durante "L'isola dei famosi", mi sarei fatta scrupolo di confessare tutto sull'abbandono della sua compagna, prima di attendere la diretta». Cosa pensa della rissa avvenuta nella scorsa puntata di "Domenica in?" «La Rai sembra in questo periodo molto meno attenta di Mediaset alla qualità delle proprie proposte. In particolare gli autori di un programma sono gravati di onori, ma anche di oneri. La capacità sta nel presumere quel che potrebbe accadere. Anch'io avrei accettato il provvedimento disciplinare». Lei è riuscita a tenere testa con «C'è posta per te» a «Ballando con le stelle». Cosa pensa di Milly Carlucci? «Una professionista che stimo il cui programma mi è piaciuto». Ha mai pensato ad un trasferimento in Rai? «Il mio contratto con Mediaset scade tra un anno e mezzo. Godo della fiducia dell'azienda, non ho mai consegnato una scaletta o anticipato gli ospiti di un programma». Circola il nome di Gerry Scotti come futuro conduttore di «Buona domenica». «Deciderà Maurizio, che ne è al timone da dieci anni, quando lasciare». Accetterebbe di condurre il festival di Sanremo? «Davvero non ho alcun interesse. Sembra un evento dove c'è sempre da litigare con tutti». E se un giorno suo figlio le comunicasse di voler partecipare ad un reality show? «Non ha nessuna predisposizione per il genere. Ha solo 14 anni, ama i programmi di Italia uno, soprattutto il telefilm "O.C."».

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