Croff tende la mano
«Venezia alleata su questo evento»
Colpevoli, secondo il Governatore del Veneto Giancarlo Galan di aver progettato un evento che avrebbe potuto danneggiare la Mostra del Cinema di Venezia, quantomeno nell'immagine. «Veltroni e Bettini si occupassero di Roma e non parlassero più né di Venezia né del Festival del Cinema - aveva detto Galan - La Biennale non ha alcuna necessità di far ricorso alle profferte di falsi amici, dal momento che può fare affidamento su un'ottima collaborazione tra Comune di Venezia e Regione del Veneto». Insomma Galan, com'è nel suo stile, c'era andato giù pesante, e forse per questo ieri il sindaco Veltroni ha tenuto a sottolineare per prima cosa il carattere "festaiolo" dell'evento che lo differenzia strutturalmente da festival come quelli di Venezia o di Cannes. Questioni di lana caprina. Roma una manifestazione di cinema se la merita, non foss'altro per la sua tradizione e la sua storia cinematografica, questa è la sostanza veltroniana. Anche Davide Croff, presidente della Biennale, che siede peraltro nel comitato di fondazione della Festa del Cinema, butta acqua sul fuoco «Sono contento che i buoni auspici e le buone intenzioni abbiano trovato conferma nelle parole del sindaco Veltroni. Roma e Venezia sono due eventi diversi che non rischiano di sovrapporsi. Piuttosto dobbiamo lavorare insieme perché diventino complementari. Io rispetto le opinioni di tutti (alludendo a Galan, ndr), ma il nostro obiettivo è quello di lavorare insieme per il bene del cinema. D'altronde la cosa giusta da fare è instaurare una proficua collaborazione».