Salemme non fa centro

Con 5.665.000 spettatori ed il 23,09% di share la trasmissione è stata ampiamente superata dal film in onda in contemporanea su Canale 5 «Il paradiso all'improvviso» che con 7.269.000 spettatori ha strappato il 28,43%. Uno scontro tra comicità differenti, dunque, di diversa estrazione geografica: Salemme è riuscito dignitosamente a riportare al centro dell'attenzione la classica ironia napoletana che affonda le radici nella indimenticabile commedia edoardiana, rivisitata in chiave moderna. Il risultato ottenuto, in termini di spettatori non è da sottovalutare per la difficoltà di aver riproposto sul piccolo schermo atmosfere teatrali che fanno parte della commedia e del varietà vecchia maniera. Elementi che nell'universo televisivo di oggi dominato dalla grossolanità e dal cinismo, rappresentano un momento di notevole importanza per la rivalutazione degli antichi valori dello spettacolo. In tutta la prima puntata si evidenziava la presenza di gag all'antica maniera con giochi di parole e di frasi sapientemente storpiate nel significato. Si è avuta la sensazione, però che il programma di Salemme, in onda da Napoli, non sia stato pienamente valorizzato dalla produzione di Bibi Ballandi: nonostante gli sforzi del comico e della sua gente nel cercare di comunicare il senso del proprio messaggio, qualcosa intorno a loro evidenziava chiaramente una scarsa credibilità. Mar. Cat.