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«Romanzo criminale» il più amato

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E ora il regista Placido spera di sbarcare al festival di Berlino

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Il secondo posto è stato conquistato (ex aequo, con otto candidature) da «La bestia nel cuore» di Cristina Comencini e da «La febbre» di Alessandro D'Alatri. A seguire, «La seconda notte di nozze» di Pupi Avati, con sei candidature, mentre ne hanno ricevute cinque «Manuale d'amore» di Giovanni Veronesi, «Saimir» di Francesco Munzi e «Il resto di niente» della De Lillo. Cinque anche i registi esordienti in corsa per i Nastri: Mordini («Provincia meccanica»), Moroni («Tu devi essere il lupo»), Fausto Paravidino («Texas)» e Stefano Pasetto («Tartarughe sul dorso»). Dopo aver già ospitato un concerto dell'Accademia di Santa Cecilia, Palazzo Fendi, a Roma, ha aperto ieri il suo piano nobile al cinema italiano, ospitando i candidati e la stampa e annunciando inoltre un premio speciale per il cinema, alla presenza di Laura Delli Colli, presidente del sindacato dei giornalisti cinematografici, e di Michel Burke, ad di Fendi: è nato così il Premio Speciale «Fendi Film Talento 2005», che sarà consegnato al vincitore da Silvia Venturini Fendi durante la cerimonia dei Nastri. Sono trenta in tutto i film presenti, segnalati quest'anno dai giornalisti cinematografici, che inaugurano la stagione dei premi anticipando anche i Golden Globe della Stampa estera di Los Angeles. I film sono stati scelti in un elenco di circa ottanta titoli, usciti, come risulta dal Cinetel, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2005. Per la prima volta, tra questi, figurano nove documentari italiani usciti in sala, mentre per le candidature sono state considerate pure le partecipazioni italiane in ventitrè film stranieri. Entro il 25 gennaio, saranno votati i Nastri d'argento dagli iscritti al Sngci, circa 350 giornalisti della stampa cinematografica nazionale e la premiazione è in programma il 7 febbraio prossimo, all'Auditorium della Conciliazione, forse con la conduzione di Pippo Baudo, che potrebbe - probabilmente - premiare la ex moglie Katia Ricciarelli come migliore attrice protagonista: in gara con lei figurano Giovanna Mezzogiorno, Valeria Golino, Asia Argento e Magherita Buy. Se Placido, Avati, D'Alatri, la Comencini e Veronesi, sono candidati come registi, tra gli attori si contenderanno il premio Antonio Albanese, Stefano Accorsi, Roberto Benigni, Kim Rossi Stuart, Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria e Luca Zingaretti. I Nastri, fondati nel 1946, nell'anno di nascita del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematogtafici Italiani, festeggiano il 60° anniversario, ponendosi come il premio più antico del cinema, e non solo italiano. Quattro i Nastri speciali dell'anno: Dante Ferretti, Gabriella Pescucci, Nicola Piovani e Pietro Scalia. Andrà alla Bobulova il Nastro europeo e a Stefania Sandrelli, che festeggia con il Sngci un compleanno importante, il Nastro d'onore. «Al 90 per cento, «Romanzo criminale» parteciperà al festival di Berlino e al Tribeca Filmfest di De Niro — ha detto ieri Placido —. Spero che oltre a vincere i Nastri d'argento, il film sia apprezzato anche all'estero. Il segreto in un momento ricco di successi è rimanere umile: tornerò a fare il produttore e il co-sceneggiatore nel film di un esordiente, Toni Trupia, ma vorrei fare una commedia. «Romanzo criminale» uscirà in Francia, a marzo, con 250 copie».

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