Charlize giustiziera-killer in stile cartoon
È questo il ghiotto menù offerto da Future Film Festival che, dal 18 al 22 gennaio, a Bologna, vivrà la sua ottava edizione, come hanno sottolineato con legittimo orgoglio i suoi creatori, Giulietta Fara e Oscar Cosulich, alla presentazione milanese. Si parte con il dietro le quinte di «King Kong» e si conclude con la seducente Charlize Theron, giustiziera-assassina di un sistema sociale futuribile retto sui pilastri della menzogna, nel nuovo film hollywoodiano del regista giapponese Karyn Kusama, «Aeon Flux». La bionda attrice premio Oscar, in questo film, che in Italia uscirà a marzo, è la soldatessa Aeon e ripercorre le vicende dell'omonima serie tv d'animazione, creata nel '95 da Peter Chung. Il clou dell'apertura del Festival bolognese sarà l'anteprima nazionale di «Wallace & Gromit The Curse of the Were Rabbit» (La maledizione del coniglio mannaro), il primo lungometraggio interamente dedicato a Wallace e Gromit, i celebri personaggi in plastilina già protagonisti di numerosi corti vincitori di Oscar e qui gratificati dalle voci di Helena Bonham Carter e di Ralph Fiennes. Come sempre, poi, il Future Film Festival dedicherà grande spazio alle novità dell'animazione giapponese, dal manga underground di Yuasa Masaaki «Mind Game» al nuovo lungometraggio sul demone «Inuayasha» e ad altre chicche per gli appassionati. Invece, è cinese il maialino rosa «Mc Dull, Prince de la Bun», di Toe Yuen. Ma anche gli europei saranno presenti all'attesa passerella internazionale dell'animazione con produzioni originali, fra cui il film danese di K.V. Andersen «Terkel», doppiato nella versione italiana da Elio e le storie tese; mentre è nutrita la partecipazione di opere italiane, con il film di Victor Rambaldi, rampollo di Carlo (tre volte premio-Oscar), «Yo-Rahd-Un amico dallo spazio», storia di un baby extra-terrestre in cerca di un nuovo pianeta da abitare; le novità delle reti Rai con in testa la nuova serie animata di Bruno Bozzetto; estratti del «Don Chisciotte» interamente generato al computer nel laboratorio torinese di Lumiq; i trucchi in 3D de «La tigre e la neve» di Benigni, e altro ancora. Dagli Stati Uniti, Nuova Zelanda e Londra, i maghi degli effetti digitali illustreranno, poi, i segreti di filmissimi, come «Narnia», l'ultimo «Harry Potter», il nuovo «Ice Age 2». Inoltre, si dibatterà sulla corsa al digitale nel cinema, in tv e nei videoclip, e sulla web-televisione, mentre i più piccini si divertiranno nei laboratori del Festival a improvvisarsi cartoonist e a rincorrere un tesoro attraverso un percorso a tema cinematografico. Infine, sarà presente a Bologna il mitico autore danese del cinema d'animazione per ogni tipo di pubblico Jannik Hastrup del quale, per la prima volta in Italia, verranno proposti tutti i lungometraggi e una vasta selezione di cortometraggi. I film di Hastrup trattano temi di grande importanza, come l'ecologia, la crudeltà dell'uomo verso gli animali, la paura della guerra e delle devastazioni che genera, raccontati con inconfondibile poesia visiva dal maestro danese.