L'autore del brano: «Dietro non c'è intento politico»
Ma il «caso Quattrocchi» allora era «una patata bollente», e non è successo nulla. Domenico Gullì, 45 anni, autore del brano, disponibile con il videoclip sul www.cosimuoreunitaliano.it, non si arrende. E oggi offre la sua canzone a Sanremo. Gullì che ha scritto il pezzo nei giorni successivi all'uccisione, il 14 aprile 2004, dice che Quattrocchi «merita un riconoscimento per tutto quello che gli è stato buttato contro» smentendo qualsiasi valenza politica o di schieramento.