Il Tempio della Roccia
C.che menzionano diversi templi dedicati alle principali divinità del Pantheon. La monumentale costruzione sacra, la più antica finora scoperta nella Siria interna, tra l'Eufrate e il Mediterraneo, è venuta alla luce nel corso della campagna di scavi della Missione archeologica dell'Università di Roma "La Sapienza" ad Ebla, in Siria, 60 km a sud di Aleppo. Questa eccezionale scoperta sarà illustrata venerdì, 13 gennaio, all'Accademia dei Lincei dal professor Paolo Matthiae, che da oltre 30 anni scava ad Ebla città da lui portata alla luce. La concezione spaziale del nuovo tempio, caratterizzata da due ante nella facciata, da un vestibolo largo e profondo e da una cella identica per dimensioni al vestibolo, costituisce finora un unicum nella storia dell'architettura della Siria pre-ellenistica. La straordinaria importanza del monumentale ritrovamento è soprattutto nel fatto che si riteneva che ogni testimonianza della vita religiosa della Ebla dell'età degli Archivi fosse stata cancellata dalla sovrapposizione dell'estesissima città dei primi secoli del II millennio a.C., mentre il nuovo tempio, che si trova in una regione periferica della città, è rimasto miracolosamente ben conservato.