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Il prestigioso Polifonico di Ruda festeggia i sessant'anni di attività con sei compact disc riuniti in un cofanetto

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Un lavoro prodotto (editing dello Studio Amerio di Udine) per festeggiare i sessant'anni di vita artistica dell'insieme vocale e per ripercorrere così tutta la vicenda artistica di questo complesso, vincitore anche del Premio Nonino, diventato uno dei cori di punta della Feniarco, l'associazione nazionale che raggruppa l' attività degli oltre duemila complessi italiani. Quello che traspare da questo lavoro - con alcune registrazioni particolarmente suggestive dei primi anni Quaranta recuperate nell'archivio del complesso - è la grande gamma di autori eseguiti; il recupero di un patrimonio straordinario, quello friulano, ormai praticamente scomparso; l'assoluta compatibilità del coro sempre a suo agio, con diversi direttori, nelle varie epoche musicali proposte; il richiamo al Canto gregoriano come fattore fondante dell' insieme; l'approdo, infine, agli esempi più classici del patrimonio folcloristico internazionale con la rivisitazione di autori quali Kodaly, Bartok, Retana, Bardos e altri. Il cofanetto è impreziosito da un libretto nel quale - oltre alle principali tappe del coro - il critico musicale David Giovanni Leonardi nel ripercorrere la storia del Polifonico di Ruda, oggi diretto da Fabina Noro, ricostruisce la storia della musica vocale in Friuli Venezia Giulia e, attraverso di essa, il rapporto di questa regione con il resto d' Europa. «Una storia unica nel suo genere in Italia - ha spiegato Leonardi - non solo per la durata sessantennale del coro, ma anche per la qualità espressa dal complesso che ha sempre saputo interpretare i vari autori con assoluto rigore filologico e agogico». Insomma una vera e propria antologia del canto corale per un complesso che è giunto alla soglia dei sessant'anni con più di duemila concerti alle spalle, 150 dei quali all'estero (Usa, Canada, Argentina, Filippine, Mongolia e praticamente tutti i paesi europei) e che si appresta a vivere un' altra importante pagina artistica con una trasferta in Cina programmata per il 2006.

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