«Harry Potter», embargo aggirato Venduto prima della mezzanotte
E qualche libreria ieri sera ha ignorato l'embargo sino alla mezzanotte, cominciando a distribuire le copie con largo anticipo. In molte grandi librerie erano state organizzate feste a partire dalle 22 o dalle 23 per attendere l'ora fatidica, ma i librai avevano ovviamente già ricevuto il volume. Dalle segnalazioni giunte sembra che siano state piccole librerie di quartiere (a Roma, una alla Balduina ed un'altra a Vigna Clara) o di provincia (una a Fermo, nelle Marche) a decidere di non far aspettare i fans del maghetto fino a notte fonda. Ma i grandi bookshop hanno resistito fino alle 24. «Abbiamo fatto verifiche e scoperto che è vero, c'è chi è venuto meno al patto, e quindi verso costoro saranno presi necessariamente dei provvedimenti», ha comunicato ufficialmente la Casa Editrice Salani, che pubblica in italiano i libri di Harry Potter. «È quanto preteso dalla stessa autrice che vuole venga seguito in tutto il mondo questo stesso criterio di messa in vendita contemporanea per ogni uscita. Per questo con i librai abbiamo stipulato un accordo scritto. Per chi è venuto meno al patto saremo costretti a prendere provvedimenti, che andranno dal ritiro della concessione di vendita di quest'ultimo volume di Harry Potter a modificare i nostri rapporti fiduciari».