Colin Farrell conquista Pocahontas
Per «The New World», Terrence Malick, già Palma d'oro a Cannes con «I giorni del cielo» e Orso d'argento a Berlino con «La sottile linea rossa», ha girato quattro mesi senza luce artificiale ben 300 mila metri di pellicola, tre volte più del necessario. Il film, dal 13 gennaio nelle sale distribuito da Eagle, racconta un'avventura epica: l'incontro e la contaminazione fra la cultura europea e quella degli indiani d'America, ai tempi della colonia di Jamestown. Tutto è però filtrato dalla storia tra John Smith e Pocahontas, dal leggendario amore tra la principessa indiana e l'esploratore inglese, tormentato dal senso di perdita e dall'avida scoperta di un mondo nuovo. Il film è anche una celebrazione e un'elegia dell'America del passato. Nel 1607, tre navi inglesi finanziate dalla London Virginia Company attraversarono l'Oceano Atlantico in cerca di tesori inestimabili. Approdati sulle rive del Fiume James, in Virginia, fondarono la colonia di Jamestown. I 103 uomini a bordo delle navi, guidate dal capitano Newport (Christopher Plummer) erano aristocratici impreparati ad affrontare le avversità del Nuovo Mondo e la colonia iniziò subito a lottare per la sopravvivenza, abbandonando rapidamente i sogni di facili ricchezze. Il Capitano John Smith (Colin Farrell) viene incaricato di cercare rifornimenti: mentre risale il Fiume Chickahominy, i membri della tribù indiana di Powhatan — che regnava in quella regione — attaccano Smith e uccidono i suoi uomini. Smith viene condotto nel villaggio, dove incontra la figlia del capo, Pocahontas (l'attrice quindicenne di origine indio peruviana Q'Orianka Kilcher), che gli insegna la cultura, gli usi e costumi della sua gente. Quando gli Indiani di Powhatan si rendono conto che la colonia si è stabilizzata nei loro territori, si preparano alla guerra. Pocahontas informa Smith della battaglia imminente e viene così per sempre bandita dal suo villaggio, dalla sua famiglia e consegnata agli inglesi. La ragazza da allora visse fra i coloni e rivide Smith una sola, ultima volta, in Inghilterra. Da qui giungevano altri coloni: tra questi, un vedovo, l'aristocratico John Rolfe (Christian Bale), uno dei primi a coltivare il tabacco. Uniti da un senso di solitudine e di perdita, Pocahontas e Rolfe imparano ad amarsi, si sposano e, in Inghilterra, la cosiddetta Principessa della Virginia visse un breve ma intenso momento di popolarità nella Londra dell'epoca, dove si ammalò e morì durante il viaggio di ritorno in America, a soli vent'anni. «Malick lancia l'esca e tutti gli attori corrono — ha più volte dichiarato Farrell —. Terry è una specie di saggio, ha dentro di sè l'esperienza di anni e anni, anche quelli non vissuti, ha una intelligenza superiore, è gentile, ma ha anche molta grinta. E' un poeta. «The New World» è l'idea artistica di Malick sulla colonizzazione inglese delle Americhe. Terry rispetta tutti gli aspetti della storia, soprattutto la vicenda degli Indiani d'America, ai quali ha voluto rendere omaggio. La loro cultura, purtroppo, non solo è stata fraintesa, ma volutamente ignorata e calpestata dai primi coloni di questa terra».